Si è svegliato dal coma Mauro, lo studente di 23 anni colpito alla testa da una bici a Torino

Mauro Glorioso, lo studente palermitano di 23 anni colpito da una bici elettrica gettata dall'alto davanti alla discoteca The Beach dei Murazzi del Po a Torino nella notte di sabato 21 gennaio scorso, è stato svegliato dal coma dai medici del Cto, ospedale in cui è ricoverato  ricoverato da quasi due settimane.

Il giovane è dunque fuori pericolo, sebbene sia ancora ventilato dal punto di vista respiratorio e il percorso per il suo pieno recupero si annunci lungo e complicato. Non sono ancora chiare, infatti, le conseguenze fisiche subite e secondo i sanitari servirà almeno un almeno un mese per avere un quadro della situazione più chiaro. La prognosi, nel frattempo, è stata fissata in 180 giorni.

Sulla vicenda i carabinieri stanno ancora indagando. Inattesa che Mauro possa tornare a parlare e riferire dettagli potenzialmente importanti nei giorni scorsi i militari hanno acquisito un filmato da cui si vedrebbero alcune persone, presumibilmente giovanissime, fuggire a piedi: andranno identificate, nell'ipotesi che siano state proprio loro a lanciare la bicicletta, sulla quale verrà effettuata una ricerca delle impronte digitali. L'inchiesta giudiziaria, con l'ipotesi di tentato omicidio a carico di ignoti, è stata aperta dal pubblico ministero Livia Locci della procura di Torino.

Nei giorni scorsi sono stati diffusi svariati appelli ai responsabili dell'accaduto. Non vi sarebbero dubbi sul fatto che si sarebbe trattato di una bravata commessa probabilmente da giovanissimo ignari delle conseguenze del loro gesto, ma che da settimane sono invitati a farsi avanti e raccontare il tutto. Gli amici di Mauro da quasi due settimane lanciano appelli per chiedere anche ad eventuali testimoni di denunciare: sembra improbabile che nessuno abbia visto il momento in cui la bici è stata lanciata oltre la balconata della piazza piombando prima su un gazebo e poi sul ragazzo di 23 anni.