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Si butta dalla finestra durante lo sfratto: muore 66enne di Lonigo

E’ morto il 66enne di Lonigo che oggi si è buttato da un’altezza di 9 metri durante l’esecuzione dello sfratto dall’appartamento di proprietà in cui abitava.
A cura di Laura Murino
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Un’altra tragedia macchia di sangue le pagine delle cronache italiane. Questa mattina un uomo di 66 anni, abitante di Lonigo, si è buttato intorno alle 12 dall’appartamento nel quale viveva, mentre stava per essere sfrattato dalla polizia giudiziaria che stava eseguendo un provvedimento riguardante il rilascio di un appartamento di proprietà del Comune di Lonigo, disposto dal tribunale di Vicenza. Durante la visita dell’ufficiale giudiziario e degli agenti della polizia locale, l’uomo si è rinchiuso in bagno e si è lanciato nel vuoto, cadendo nel cortile adiacente al palazzo. Immediatamente l’ufficiale e la polizia presenti sono intervenuti, soccorrendo l’uomo in attesa dell’arrivo di un’ambulanza. L’uomo è morto nell’ospedale di Vicenza, dove era stato trasportato dopo il gesto disperato. Sull’accaduto stanno indagando i Carabinieri.

Il Giornale di Vicenza riporta che il sindaco di Lonigo, Giuseppe Boschetto, avrebbe commentato, amareggiato, così la vicenda: “Più volte il Comune aveva proposto all’uomo un lavoro come nonno vigile o addetto alle pulizie – spiega – ricevendo sempre un diniego. Da qui la situazione sempre più esasperata a fronte di una morosità insostenibile”. E aggiunge che “è infatti in aumento il numero delle famiglie che chiedono un alloggio”, “noi cerchiamo di aiutare tutti ma lo sforzo deve essere reciproco”.

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