Si apparta con il fidanzato, ma scesa dall’auto scivola in un dirupo
Si erano appartati in cerca di privacy in una zona isolata sulle montagne della Valtellina, ma una volta scesa dall'auto, la ragazza,Veronica Balsamo, ventitré anni, è precipitata giù per il precipizio dell'altura. Non è chiara ancora la dinamica dei fatti, ma sembra che la giovane sia morta sul colpo davanti agli occhi del suo fidanzato, un operaio di diciotto anni di Grosotto, Emanuele Casula. Questi, probabilmente in stato choc – ma si attendono gli esiti dei test tossicologici – è montato nuovamente sull'auto e si è allontanato a gran velocità dal parapetto della montagna, situato a 800 metri di altezza, nella località di Roncale. Non è riuscito a raggiungere il vicino comune di Grosotto (Sondrio): mentre era alla guida il suv si è ribaltato balzando fuori strada. Alle forze dell'ordine accorse sul luogo dell'incidente, il giovane non ha saputo spiegare a chi appartenesse la borsetta adagiata sul sedile. Di fronte alla confusione e alla reticenza del ragazzo i carabinieri hanno iniziato le ricerche della ragazza scomparsa, il cui corpo hanno ritrovato sul fondo del precipizio. Casula è stato successivamente trasportato all'ospedale di Sondalo per le ferite lievi riportate dall'incidente, ma ha continuato a rifiutarsi di parlare con gli investigatori. Restano molte ombre su quella che appare una disgrazia consumatasi per caso sui rilievi della Valtellina. Molti elementi hanno insospettito gli inquirenti, tra cui il rifiuto a collaborare del giovane fidanzato.
Sul caso, che secondo le prime ricostruzioni sembra essere una "tragica fatalità", la Procura di Sondrio ha aperto un'indagine. Il pm Elvira Antonelli ha richiesto l'autopsia sul corpo della giovane e ha disposto che fosse eseguito un test tossicologico per accertare se il ragazzo fosse sotto l'effetto di sostanze stupefacenti.