Si allontana da casa, prende una stanza ma precipita dall’hotel e muore: mistero a Taranto
È mistero a Taranto sulla morte di una donna di 41 anni trovata senza vita sul selciato all'esterno di un noto albergo in cui aveva preso una stanza la notte tra il 24 e 25 dicembre scorso. L'autopsia, disposta dalla Procura ed eseguita dal medico legale venerdì scorso, ha riscontrato lesioni compatibili con la caduta dall'alto ma sono ancora tanti i punti oscuri della drammatica vicenda sui quali gli inquirenti intendono fare luce per accertare nei dettagli l'accaduto.
Al momento l'inchiesta va avanti con l'ipotesi di reato di istigazione al suicidio ma si tratta di un passaggio formale per poter compiere tutti gli accertamenti investigativi necessari e si procede contro ignoti visto che non vi sono indagati iscritti nel registro. L'ipotesi del gesto volontario è quella che è stata presa subito in considerazione ma gli inquirenti vogliono poter escludere definitivamente altre ipotesi.
La procura tarantina attende in primis i risultati finali dell'esame post mortem, che ha riscontrato un politrauma fratturativo, e degli esami tossicologici sulla donna ma di pari passo si sta cercando di ricostruire anche tutti i suoi spostamenti e la sua vita sentimentale. Gli investigatori della squadra mobile hanno ascoltato familiari ed ex fidanzato come persone informate dei fatti per cercare di capire come abbia fatto ad arrivare a Taranto dalla sua città e chi abbia incontrato negli ultimi giorni prima della morte.
La 41enne, che soffriva anche di problemi psicologici, si era allontanata dalla sua abitazione nei giorni precedenti alla morte e la sua scomparsa era stata anche denunciata dai famigliari. Aveva raggiunto il capoluogo senza bagagli e affittato una stanza da sola al sesto piano dell'albergo. Alcuni testimoni avrebbero riferito di averla vista parlare con qualcuno ma non è chiaro come sia arrivata sul posto e con chi abbia trascorso gli ultimi giorni. La salma intanto è stata restituita ai parenti che hanno già celebrato i funerali.