Shakira Galli, morta sull’autostrada A4, aperta un’inchiesta: “Il marito distrutto, si sente in colpa”
La Procura della Repubblica di Venezia ha aperto un fascicolo d'inchiesta per fare piena luce sulle case della morte di Shakira Galli, la ventenne di Mestre che mercoledì ha perso la vita a causa di un incidente lungo l'autostrada A4; al momento non ci sono persone iscritte nel registro degli indagati, ma l'ipotesi è che il marito della giovane e il camionista al volante dell'altro mezzo coinvolto lo saranno nei prossimi giorni.
La ragazza stava tornando verso casa quando la Fiat Panda su cui viaggiava si è scontrata con l'angolo del rimorchio di un tir, che si immetteva dall'area di sosta e per lei, seduta sul lato passeggero, non c'è stato scampo. Al volante c'era il marito Leonardo Tibasco, 22 anni, rimasto fortunatamente illeso come il conducente del tir, di origini bielorusse.
I due uomini sono stati sottoposti ad alcol test. Il pm di turno, Federica Baccaglini, ha ricevuto tutte le carte e i video: dalle immagini si nota il mezzo pesante immettersi , ma non è chiaro se non sia stato visto o altro. Il marito della ragazza avrebbe spiegato di essersi trovato il camion davanti. Il pm ha convalidato il sequestro di entrambi i veicoli, mentre il nullaosta per celebrare le esequie della studentessa scomparsa verrà dato nei prossimi giorni.
Shakira Galli era una studentessa della facoltà di Giurisprudenza a Padova ed aveva una passione per i tatuaggi che le era stata tramandata da suo nonno Maurizio, gondoliere a Mestre, che al Corriere ha raccontato l'incontro con Leonardo, marito della ragazza: "È distrutto, non connetteva, si dà la colpa. È sconvolto anche per come evolverà la risposta dell'autorità giudiziaria sulle responsabilità dell'accaduto. Gli ho detto di rimanere in contatto con i fratelli di Shakira, visto che erano abituati a stare tutti assieme, perché questo fa bene a lui e anche a loro".