video suggerito
video suggerito

Settembre è il mese in cui è più alto il numero di coppie che si lasciano. Io a settembre voglio divorziare dall’Italia

A settembre gli ormoni ed il ritorno alla realtà quotidiana dopo la pausa estiva mettono in crisi le coppie. Anche la relazione tra cittadino e Italia entra in crisi a settembre, quando dopo la pausa estiva si torna alle piccole difficoltà quotidiane.
A cura di pietro rinaldi
576 CONDIVISIONI


Immagine

A settembre le coppie vanno in crisi. Lo dicono gli avvocati divorzisti e lo confermano i ricercatori che attribuiscono liti coniugali e crisi familiari al cambio di prevalenza degli ormoni dall'estate all'autunno.

Io lo sostengo da almeno 15 anni ed ho sempre creduto che la colpa fosse tutta del brusco ritorno alla realtà di settembre o delle aspettative deluse dalle vacanze estive. Terminate le belle ferie si torna a casa, ci si ritrova in una realtà troppo angusta e si attribuisce la colpa del proprio malessere al proprio partner; oppure, le vacanze sono andate male, si sperava potessero risolvere i problemi della coppia ma, persa l'ultima chance, si preferisce l’addio.

Sono un po’ di anni, invece, che a me capita di tornare dalle vacanze pensando di voler lasciare l'Italia. Leggo i giornali dopo la pausa estiva, attraverso le strade delle nostre città e mi sembra di tornare ad un mondo in cui non mi riconosco.

Mi interrogo della mia relazione con l'Italia. La guarda e ne sono perdutamente innamorato; le sue strade, il suo clima la sua cucina sono assolutamente unici. La diversità dei suoi panorami, delle sue culture e del modo di essere delle persone mi lasciano senza fiato. Il problema però è che la bellezza da sola non basta per fare andare avanti una relazione. C’è bisogno di cura, costanza ed affetto reciproco. Ed io, a ben vedere, non mi sento ricambiato dall’affetto che provo per l’Italia. Un esempio? No, posso farne milioni partendo dalle piccole cose:

  • Dal primo settembre 2011 i libri in Italia non potranno essere scontati più del 15%. Lo prevede una legge.
  • Da mesi paghiamo la benzina molto di più di quanto sarebbe giustificato dal costo del petrolio (garantendo un lauto guadagno a petrolieri ed alle casse dello Stato, le cui imposte calcolate in percentuale).
  • I prezzi dei libri scolastici superano il tetto previsto da una legge fissata nel 2008; ma non c’è nessuna sanzione a chi viola la norma.
  • La crescita prevista dal Fondo Monetario Internazionale per il 2011 per il nostro Paese è dello 0,8% del PIL (che vale circa 1300 miliardi di Euro). Per darci una dimensione se i miliardi fossero millimetri, il nostro Paese sarebbe alto 1,3 metri ed in un anno sarebbe cresciuto di solo 1 centimetro; in confronto la Francia (non cito la Germania per nostra decenza…), alta già 2 metri, cresce nello stesso anno di circa 2,2 centimetri.
  • Una visita specialistica presso un ambulatorio pubblico in Campania, Calabria, Lazio, Molise può costare oggi circa 57€ anche se si è operai monoreddito.
  • Un laureato che in Italia entri in un'azienda oggi dopo aver investito tempo e denaro per la propria formazione guadagna molto meno di un barista (lo dico con il massimo per il barista).
  • Se chiamate un idraulico e vi chiede una parcella di 70€ per un intervento di 20 minuti pagate e siete contenti, se pensate di dover pagare la parcella di 500€/giornata ad un consulente, ci pensate un bel pò su e concludete che magari potete fare da soli.

Spero che molte coppie quest'anno aspettino ottobre per decidere se lasciarsi o meno. Io, invece, vorrei tanto che qualcuno mi aiutasse nel migliorare la relazione con il mio Paese. Purtroppo, però, di consulenti matrimoniali affidabili in questo ambito non se ne vedono troppi all’orizzonte ….

576 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views