Settanta bimbi finiscono in ospedale dopo aver frequentato due spiagge a Lerici: indaga anche l’ISS
Circa settanta bambini finiscono al pronto soccorso dopo aver frequentato due spiagge e per questo motivo si decide di vietare la balneazione e impedire l’accesso in questi luoghi. È questa la decisione che è stata presa ieri per le spiagge libere attrezzate della Venere Azzurra e di San Terenzo, nel Comune di Lerici (La Spezia), finite al centro di un giallo che ancora non appare risolto.
Quello che sappiamo è che nei giorni scorsi erano stati segnalati circa 70 bambini dello Spezzino colpiti da gastroenterite e finiti al pronto soccorso. Alcuni di questi bambini sono risultati positivi al rotavirus. E tutti loro, stando a quanto ricostruito, avevano frequentato le due spiagge lericine.
Per questo nella serata di venerdì Asl5 ha inviato una Pec al Comune proponendo la chiusura delle spiagge della Venere Azzurra e di San Terenzo "come misura cautelare, in attesa che siano fatti tutti gli accertamenti e i vari prelievi previsti".
Le due spiagge sono state chiuse ieri mattina nella speranza di trovare una spiegazione dopo i casi di gastroenterite e i divieti rimarranno in vigore fino all’esito dei nuovi campionamenti per i quali è stato coinvolto l’Istituto Superiore di Sanità.
Le prime analisi, infatti, come ha fatto sapere lo stesso sindaco di Lerici Leonardo Paoletti, hanno dato esito negativo per cui il collegamento con le due spiagge va ancora verificato. "Ad oggi – ha detto Paoletti – tutte le analisi di Arpal sull'acqua hanno dato esito negativo e non sono stati riscontrati problemi".
Per effettuare i nuovi campionamenti è stato appunto coinvolto l'Istituto Superiore di Sanità. Le spiagge di Lerici della Venere Azzurra e di San Terenzo sono tra le più ampie e le più amate e frequentate dell'intero Golfo della Spezia, e sono particolarmente adatte ai bambini per la presenza della sabbia e bassi fondali.
"Spero che domani, lunedì 4 settembre, sia la data in cui gli esperti verranno a fare i campionamenti in spiaggia, spero di potervi dare presto delle notizie puntuali", così il sindaco Paoletti, con un video pubblicato domenica sera sul suo profilo Facebook, ha ricostruito l’accaduto e spiegato cosa succederà nelle prossime ore.