Sesto Fiorentino, si spala il fango dopo l’esondazione del Rimaggio. “In un secondo tutto allagato”

Sono le 10 del mattino di venerdì 14 marzo quando il torrente Rimaggio esonda a Sesto Fiorentino. Alle otto di sera le strade sono buie, coperte di fango. Gli unici suoni sono quelli delle pale che scrostano la melma e il gorgoglio dell’acqua.
“È successo tutto in pochi secondi, alle 10 l’acqua ha rotto l’argine e si è riversata in strada”. Christian lavora nel negozio davanti al fiume, il primo ad essere stato colpito dalla violenza dell’esondazione. All’interno una spessa linea di fango copre i mobili per circa un metro. Il pavimento bianco è ora marrone.
Anna, anche lei dipendente dell’attività racconta l’esperienza così: “Mai vista una cosa simile. Ho avuto tanta paura, l’acqua è arrivata in così poco tempo. Siamo scappati subito”.
Il torrente, carico d’acqua per via delle forti piogge che hanno interessato la Toscana per tutto il giorno, non ha risparmiato nessuno. Prima il parrucchiere, poi la caffetteria, la trattoria e l’enoteca. I negozi di piazza del Mercato sono stati sommersi in pochi minuti.


“Era violentissimo” racconta chi abita lì. Un torrente di fango e detriti, ancora ben visibili sotto le auto che si trovavano in strada. “Per fortuna non abbiamo avuto molti danni, le parti elettriche sono in alto, al sicuro”, racconta Christian rincuorato. Affianco a loro un gruppo di ragazzi posiziona delle barriere davanti l'ingresso di un'enoteca. Un signore con un impermeabile giallo libera la piazza dal fango. Attorno il lampeggiare blu dei mezzi di soccorso.
“Attraverso gli interventi di ripulitura il Rimaggio è rientrato nei ranghi e sta scorrendo, ma la situazione ha provocato danni e si presenta problematica anche per le prossime ore” fa sapere il presidente della Regione Eugenio Giani.
Sono diversi i comuni colpiti dal maltempo. Nell’intorno di Firenze si sono registrate frane e allagamenti. A Vicchio l’esondazione del Sieve ha tolto l’elettricità a 160 famiglie, altre sono state sfollate. Il palazzetto dello sport è stato adibito ad area ricovero. A Firenze la piena dell'Arno ha raggiunto i 4,29 metri. A Pisa è intervenuto l'esercito per installare delle paratie di contenimento.
