Sesso con allievi minorenni: 11 anni al prof di Saluzzo
Undici anni e quattro mesi di reclusione oltre a 50mila euro di multa, è questa la pena inflitta a Fabrizio Pellegrino, il professore di scuola media di Costigliole Saluzzo, in provincia di Cuneo, accusato di aver fatto sesso con alcuni suoi allievi minorenni. L'uomo, arrestato nel mese di agosto con l'accusa di aver avuto rapporti sessuali con diciannove suoi allievi, infatti è stato dichiarato colpevole dal giudice per le udienze preliminari, Cristiano Trevisan, nel processo con rito abbreviato. Nella stessa sentenza il Tribunale ha condannato il prof di Saluzzo anche all'interdizione perpetua dall'insegnamento. La pena carceraria è inferiore a quella chiesta dall'accusa, mentre la multa è superiore alle richieste dei Pm. Nella loro requisitoria infatti i pm Patrizia Gambardella e Laura Ruffino, che si sono occupati del caso, avevano chiesto per l'imputato quattordici anni di carcere e 40 mila euro di multa. Pellegrino era accusato dei reati di prostituzione minorile, violenza sessuale e detenzione di materiale pedopornografico.
L'inchiesta sugli abusi
L'inchiesta sul docente sarebbe stata avviata per caso dopo alcune intercettazioni compiute dalla Squadra mobile di Torino per scovare il killer del consigliere Alberto Musy. Solo successivamente è arrivata anche la denuncia da parte delle famiglie di alcuni adolescenti suoi allievi. Secondo la ricostruzione degli inquirenti che hanno indagato sul caso, il professore di Saluzzo per almeno quattro anni, cioè dal 2010 al 2014, avrebbe abusato della sua posizione di insegnante per avvicinare i giovani alunni e attirarli in un casale di cui aveva la disponibilità. Proprio nella casa dell'uomo, sempre secondo l’accusa, avvenivano gli incontri a sfondo sessuale. Qui infatti avvenivano pratiche sessuali a pagamento che poi venivano documentate come veri e propri spettacoli con immagini salvate nel computer.