Incendio in casa: muore per salvare la figlia disabile
Una donna di 69 anni è morta per salvare sua figlia, una ragazza disabile. E' accaduto a Villabate, comune di Palermo: Nunzia Carmela Castelli ha pagato con la vita quello che ogni madre farebbe per la propria figlia, salvarla da una casa in fiamme. Poco dopo essersi accorta che nella sua abitazione, situata in via Messina Marine a Villabate, era divampato un incendio, la donna era corsa dai vicini per chiedere aiuto. Nonostante fosse asmatica, Carmela non aveva esitato, però, a tornare in casa per tentare di salvare sua figlia. La donna è morta per l'esalazione di fumo, mentre sua figlia è stata salvata dai pompieri.
Una vita difficile
La sessantanovenne di Villabate, morta per salvare la figlia disabile, non aveva vissuto una vita facile. Entrambe risiedevano al secondo piano di un edificio popolare in via Messina Marine, un complesso abitativo costruito nel 1973 e situato in una zona non esattamente agiata. Il palazzo è circondato da campi incolti e terreni su cui si sta edificando. Qualche rumore, talvolta, proveniva da un luna park ambulante. Nunzia Carmela, 69 anni, soffriva di qualche problema psichico, pur prendendosi cura di sua figlia, una donna disabile di 30 anni. Le due vivevano una situazione economica instabile, e la 69enne era solita conservare riviste, scartoffie e ninnoli vari ritrovati anche nella pattumiera.
I vicini hanno raccontato: "Carmela ogni tanto usciva e raccoglieva vecchie riviste, stracci, razzolava nei cassonetti dei rifiuti cercando qualcosa che secondo lei poteva utilizzare anche come ornamento di casa. Ecco perché l'appartamento era pieno di stoffe e carta". L'incendio sarebbe stato causato proprio dalle scartoffie che Carmela conservava in casa, si pensa anche a qualche stufa malfunzionante. La donna disabile era ancora nella sua camera, all'arrivo dei pompieri. Ricoverata per intossicazione, non ha riportato bruciature o ferite. Carmela, sua madre, soffriva di asma, ed è morta proprio per l'esalazione del fumo.