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Serie di malori inspiegabili tra operatori del 118, doppia inchiesta di Asl e Procura a Bologna

Un vero e proprio mistero che la stessa Asl ha deciso di chiarire anche attraverso una segnalazione alla Procura della Repubblica. Mentre gli accertamenti interni proseguono, i pm hanno deciso di aprire un fascicolo di indagine.
A cura di Antonio Palma
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Una doppia inchiesta di Asl e Procura di Bologna sta cercando di fare luce su una serie di strani e inspiegabili malori che hanno interessato diversi operatori di una delle centrali del 118 del capoluogo emiliano. Il tutto è nato da una serie di malori improvvisi che hanno colpito nelle ultime settimane i membri del personale della centrale operativa del 118 Emilia Est dell’Ospedale Maggiore di Bologna.

Malori segnalati a più riprese che hanno portato anche ad un paio di ricoveri, fortunatamente però senza conseguenze gravi per le persone colpite, ma soprattutto a far sospettare una origine comune del problema. Anche se in momenti diversi, infatti, come ricostruisce il Resto del Carlino, gli operatori colpiti avrebbero accusato tutti gli stessi sintomi come svenimenti, torpori e dolori a pancia e stomaco. I più colpiti pare siano stati gli elicotteristi e il personale medico dell’elisoccorso del 118.

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Dopo i diversi casi, sono partite le prime segnalazioni interne ai superiori ed è scattata una prima inchiesta dell’Asl per accertare quanto accaduto. Gli accertamenti si sono concentrati ovviamente sull’ambiente di lavoro con controlli e test a vario livello che però finora non avrebbero fatto emergere nulla che possa essere collegato ai casi di malore.

Anche durante controlli ambientali, disposti dalla direzione dell'Ausl, altre persone hanno accusato malori ma dai test non risultano malattie contagiose fra i dipendenti e presenza di agenti patogeni. Esclusi anche problemi ai condizionatori e ai rubinetti.  Un vero e proprio mistero, dunque, che la stessa Asl ha deciso di chiarire anche attraverso una segnalazione alla Procura della Repubblica.

Mentre gli accertamenti interni proseguono, anche i pm hanno deciso di aprire un fascicolo di indagine che però al momento è solo conoscitivo e dunque non vi sono indagati né ipotesi di reato. Nei prossimi giorni la procura acquisirà tutti i documenti e ascolterà anche dipendenti 118 e operatori sanitari per venire a capo di quanto accaduto.

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