Sequestrata e stuprata in autostrada dall’ex, la vittima: “Ho avuto paura di morire”
Consegnata alle cure dell'ospedale Santa Scolastica, la donna sequestrata in un autogrill dall'ex compagno nella notte tra lunedì e martedì scorso ha raccontato agli inquirenti le ore di paura trascorse nell'auto dell'aggressore. "Ho avuto paura di morire" – ha detto mentre forniva la sua versione dei fatti -. Ero terrorizzata dalla sua ferocia". Al momento del sequestro, la donna stava tornando da Rimini a Napoli, sua città di origine, a bordo di un bus. A Terni il mezzo ha fatto una sosta presso l'autogrill e qui è iniziato l'incubo. L'ex fidanzato, che nel frattempo la seguiva in auto da Rimini, l'ha bloccata e l'ha costretta a salire nella sua macchina. Ora resta nel carcere di Poggioreale con l'accusa di violenza sessuale, percosse e sequestro di persona. Il Gip di Santamaria Capua Vetere ha rigettato la richiesta di scarcerazione presentata dalla difesa.
Il sequestro di persona e la violenza
L'uomo, dopo aver seguito l'ex compagna che viaggiava a bordo di un pullman per fare ritorno a Napoli, l'ha obbligata a salire nella sua auto presso l'area di sosta di Terni. All'interno dell'abitacolo ha iniziato a picchiarla, sottraendole quasi immediatamente il telefono per chiamare aiuto. Dopo una corsa folle in autostrada, l'uomo si è fermato poco dopo il casello di San Vittore, in territorio casertano. Qui ha trascinato l'ex fidanzata in una piazzola di sosta e l'ha costretta ad avere un rapporto sessuale. A salvare la donna una pattuglia della sottosezione A! della Polizia Stradale di Cassino. Gli agenti si sono avvicinati alla macchina per alcuni controlli e alla vista della volante, la donna si è lanciata fuori dall'auto con gli abiti strappati. Piangendo, ha rivelato ai poliziotti di essere stata violentata. L'uomo è stato arrestato mentre la vittima è stata portata al Santa Scolastica per tutti gli accertamenti del caso.