Semi di cumino e due dessert bio ritirati dal mercato: l’allerta del Ministero della Salute
Semi di cumino biologici per rischio chimico e due dessert confezionati per difetti nella saldatura del coperchio. Sono questi i nuovi richiami del Ministero della Salute da negozi alimentari e supermercati, annunciati sul proprio portale dedicato agli avvisi di sicurezza riguardo i prodotti alimentari.
Mercoledì 16 ottobre la comunicazione di due prodotti: il budino cremoso al cacao biologico del marchio Ecolife e il dessert di riso alla vaniglia bio di Vitariz. Quest'ultimo è prodotto e commercializzato dall'azienda Alinor, con sede a Ripalta Cremasca (provincia di Cremona), in via Vittorio Veneto 1/C.
Si tratta di una confezione da 100 grammi, venduta a schiera di quattro, per un peso totale di 400 grammi. I lotti interessati sono quelli con data di scadenza 12 marzo 2025. E il richiamo disposto è per "difetto di saldatura del coperchio".
Stessa motivazione per il budino cremoso al cacao biologico, anch'esso prodotto e messo in commercio da Alinor spa. I lotti interessati, in questo caso, hanno il termine di conservazione fissato in data 10 febbraio 2025.
Richiamati anche i semi di cumino bio prodotti e confezionati dall'azienda Padovana Macinazione. La cui sede si trova a Campodarsego (provincia di Padova), in via Severi, 9. Il prodotto è venduto in confezioni da 500 grammi l'una.
I lotti interessati dal richiamo hanno come numero D11/157/2004-01 e 10626-PDM-062 e data di scadenza segnata al 31 dicembre 2024 e 30 giugno 2025. Come recita l'avviso, il richiamo in via precauzionale è legato alla "presenza di alcaloidi pirrolizidinici superiore ai limiti di legge". Per questo motivo l'avvertenza ai consumatori è di "non consumare il prodotto e riportarlo presso il punto vendita di acquisto per sostituzione o rimborso".
Non sono i primi casi di allerta alimentare. Pochi giorni fa, due lotti di polenta istantanea venduta a marchio IRIS sono stati segnalati per rischio chimico dovuto alla possibile presenza di alcaloidi. Alla lista si aggiungono anche episodi recenti come i possibili corpi estranei metallici nelle buste del formaggio Grana Padano Dop grattugiato del marchio Consilia, l'indicazione di un lotto di gelato al gusto zabaione, variegato al cioccolato, rum e uvetta sultanina a marchio Saper di Sapori con possibili presenze di Listeria monocytogenes.
E ancora: una confezione di rucola per rischio di salmonella nei supermercati Bennet, un lotto di grissini di marca Linea Derby (i Grissbontà Derby) per "analisi chimica non conforme" e alcuni lotti di vongole o lupino "Jumbo" a marchio Finittica per rischio presenza del batterio escherichia coli.