Selfie nudo nella doccia pubblicato su Facebook, curia sospende il parroco

Domenica sera sul profilo social di don Mario Montis, dal 2016 parroco della chiesa Santa Barbara Vergine Martire a Furtei, in Sardegna, è apparsa una foto che lo ritrae nudo nella doccia, gli occhiali sul naso, il crocifisso sul petto.
Un’immagine che immediatamente fa il giro dei cellulari di parrocchiani e non: la notizia si diffonde subito tra le 1.600 anime che vivono e pregano nel piccolo centro della Marmilla, fino a superare confini paesani e raggiunto la sede dell’Arcivescovado.
"Sono mortificato, ho pensieri tormentosi”, giura don Mario, 70 anni, sanlurese nato a Sardara, che a L’Unione Sarda spiega di non avere idea di cosa sia accaduto: “Non stavo facendo una foto. Sono entrato in doccia e chiudendo una chiamata, visto che non ci vedo bene, forse ho attivato la fotocamera. Ripeto: non lo so”.
Martedì però sul sito della Diocesi di Cagliari è stato pubblicato l’annuncio: “Sua eccellenza reverendissima monsignor Baturi ha provveduto a nominare don Alberto Peddis amministratore della parrocchia di Furtei”. Sostituito.

"Non so come sia potuto succedere" si è giustificato il prete, sentito da L'Unione Sarda.
"Non stavo facendo una foto. Sono entrato in doccia e chiudendo una chiamata, visto che non ci vedo bene, forse ho attivato la fotocamera. Ripeto: non lo so" spiega.

Quando se ne accorge, è ormai troppo tardi: "Hanno preso la foto e l’hanno fatta girare. Una curiosità morbosa".
Don Mario non farà denuncia ai carabinieri, per quanto l'ipotesi hacker sia valida. È consapevole che ci sono cose più gravi: "Io sono mortificato, ma che faccio? Mi butto da un ponte?".