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“Sei la mia metà nel bene e nel male”: Tiziana ed Emanuela, le gemelle coinvolte nell’incidente di Bologna

Tiziana ed Emanuela Brucato sono due delle persone coinvolte nell’incidente avvenuto martedì 24 ottobre sulla Bazzanese, in provincia di Bologna. Tiziana è morta insieme alla zia Lara Cattani, 51 anni, mentre Emanuela è ricoverata in gravi condizioni con il cugino Simone, 25 anni. Le due erano gemelle e grandi amiche, sui social scrivevano: “Sei il mio porto sicuro, per sempre so che ci sarai”.
A cura di Eleonora Panseri
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Tiziana ed Emanuela Brucato
Tiziana ed Emanuela Brucato

Tiziana, Emanuela, Lara e Simone. Sono le quattro persone che ieri, martedì 24 ottobre, sono rimaste coinvolte in un terribile incidente avvenuto sulla Bazzanese, all’altezza di Ponte Ronca, nel Bolognese. Stavano viaggiando sulla loro auto quando sono stati travolti da un tir.

Tiziana, 30 anni, e sua zia Lara Cattani, 51, non ce l'hanno fatta. Emanuela, gemella di Tiziana, e il cugino Simone, 25, stanno lottando tra la vita e la morte in un letto del reparto di Rianimazione dell'ospedale Maggiore di Bologna. A chiedere aiuto sarebbe stato proprio il 25enne, incastrato tra le lamiere. Ha chiamato il padre descrivendo la scena che aveva davanti agli occhi. Ferito anche il conducente del camion, ma in modo lieve, soccorso in stato di shock e risultato negativo all'alcol test.

Secondo una prima ricostruzione, sembrerebbe che sia stata l'auto su cui viaggiavano i quattro familiari, una Clio, a invadere la corsia opposta per cause ancora inspiegabili. Le indagini sono in corso per chiarire l'esatta dinamica dell'incidente.

Tiziana ed Emanuela erano sorelle gemelle e amiche inseparabili. La prima a marzo scorso aveva pubblicato su Facebook le foto della loro laurea in Scienze della Comunicazione per la cultura e le arti, evento che avevano voluto festeggiare insieme, all'Università di Palermo. "A mia sorella Emanuela, mio porto sicuro dove rifugiarmi quando il mare è in tempesta, grazie per il tuo amore, la tua forza e il tuo costante ottimismo che mi hai trasmesso", aveva scritto Tiziana sopra alle foto.

Tiziana ed Emanuela Brucato
Tiziana ed Emanuela Brucato

In questi giorni le due si trovavano a Formigine, nel Modenese, ospiti degli zii, e avevano affrontato alcuni colloqui di lavoro, come riporta Il Resto del Carlino. Sul profilo di Emanuela c'è una foto che ritrae lei e Tiziana al mare, sopra la 30enne aveva scritto: "La mia spalla". In un altro post, per celebrare il loro compleanno, si legge: "Auguri a noi che sei mia metà nel bene e nel male, e per sempre so che ci sarai. Diverse nel carattere, gemelle nel cuore".

Il cordoglio delle comunità di Caltavuturo e Formigine

La tragedia ha colpito duramente parenti, amici e conoscenti di Tiziana, Emanuela, Lara e Simone. Il Comune di Caltavuturo, nel Palermitano, dove risiedevano le due gemelle, ha espresso la propria solidarietà alle famiglie e proclamato una giornata di lutto cittadino.

"Sono ore di dolore e di apprensione da parte di tutta la comunità formiginese per la famiglia Brucato, colpita da un grave incidente nel Bolognese, nel quale hanno perso la vita Lara Cattani e sua nipote Tiziana", si legge invece sulla pagina Facebook del Comune di Formigine. "La sorella di Tiziana, Emanuela, e il figlio di Lara, Simone sono ricoverati all'ospedale Maggiore di Bologna. Il Comune di Formigine esprime le più sentite condoglianze ai familiari e agli amici, e una vicinanza colma di speranza a Emanuela e Simone, allenatore di calcio femminile presso U.S. Sassuolo e ASD PGS Smile".

A esprimere vicinanza a Simone c'è Giuseppe Bandieri, presidente Pgs Smile Asd di Formigine, dove il 25enne, laureato in Scienze motorie, allena appunto la squadra di calcio femminile, settore giovanile, e dove è cresciuto professionalmente. "Prego per il ragazzo e la sua famiglia – dice Bandieri – Simone è un grande allenatore. È con noi da tanti anni, nel settore giovanile, ma sta lavorando anche nel Sassuolo, sempre nel calcio femminile. È un ragazzo meraviglioso, aperto, solare: quanto accaduto è terribile. Vogliamo solo fargli sapere che preghiamo per lui, che gli siamo vicini e che lo aspettiamo tutti. Simone, forza, ti vogliamo bene".

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