Segregata in casa tra montagne di rifiuti: choc a Napoli
Quando i carabinieri di Secondigliano (Napoli) sono entrati in casa, si sono trovati dinanzi uno scenario alla "segregati in casa" la trasmissione che va in onda su Realtime. Era proprio così: una donna è stata per anni reclusa in un alloggio alla periferia Nord di Napoli dal fratello. È stata liberata dai carabinieri e l'uomo arrestato. Le accuse di cui dovrà rispondere Domenico Ianuale, 50 anni, incensurato, sono abbandono di persona incapace, maltrattamenti in famiglia, resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. I militari dell'Arma sono intervenuti dopo una segnalazione al 112 per dissidi condominiali. Una volta arrivati nell'abitazione gli investigatori hanno scoperto che in una stanza dell'appartamento, in allucinanti condizioni igienico sanitarie, era stata segregata la sorella di Ianuale, 45enne con problemi psichici.
L'uomo ha tentato di chiudersi in casa barricandosi con suppellettili dietro la porta, tra cui due bombole del gas vuote. Alla fine, dopo una breve colluttazione, è stato bloccato. I carabinieri, con la collaborazione del personale sanitario, dei servizi sociali e dei vigili del fuoco hanno liberato la donna e disposto il suo ricovero in ospedale.