Sedicenne segregata in casa nel Modenese, arrestati i genitori
Una ragazzina di 16 anni era costretta a vivere chiusa in casa sua a Carpi, nel Modenese. Responsabili della sua condizione sarebbero stati i suoi genitori, due marocchini che sono stati arrestati con l’accusa di sequestro di persona, lesioni e maltrattamenti nei confronti della figlia. Come riporta oggi il quotidiano “Il Resto del Carlino” di Modena, l’adolescente sarebbe stata chiusa in casa dai familiari, sarebbe stata picchiata e anche legata con dei lacci per far in modo che non potesse allontanarsi in alcun modo. I carabinieri, giunti in casa dopo la segnalazione di alcuni vicini, l’avrebbero trovata nella sua abitazione immobilizzata.
I genitori volevano contrastare i problemi comportamentali della figlia – I genitori, stando alle prime ricostruzioni, avrebbero segregato in casa la figlia per contrastare i suoi problemi comportamentali, ma non risulta che vi fossero dissidi di natura religiosa o culturale. In ogni caso le notizie che trapelano a proposito dell’episodio sono ancora frammentarie e gli stessi carabinieri stanno cercando di far luce su diversi aspetti ancora bui. Intanto la mamma e il padre della giovane sono stati portati nel carcere Sant’Anna di Modena in attesa dell’udienza di convalida del fermo che dovrebbe tenersi nei prossimi giorni.