Secondo Papa Francesco “il mercato della pornografia dà occasioni al diavolo”
"La tecnologia moderna, oltre a tante risorse positive che vanno apprezzate, offre anche innumerevoli mezzi per ‘dare occasione al diavolo', e molti vi cadono. Pensiamo alla pornografia in rete, dietro la quale c'è un mercato fiorentissimo: è questo un fenomeno assai diffuso, da cui i cristiani devono però ben guardarsi e che devono rigettarsi con forza". A dirlo Papa Francesco nel corso della catechesi in occasione dell'Udienza generale in Piazza San Pietro. "La consapevolezza dell'azione del diavolo nella storia non deve scoraggiarci – ha aggiunto il Papa -. Il pensiero finale deve essere, anche in questo caso, di fiducia e di sicurezza. Cristo ha vinto il demonio e ci ha donato lo Spirito Santo per fare nostra la sua vittoria. La stessa azione del nemico può volgersi in nostro vantaggio, se con l'aiuto di Dio la facciamo servire alla nostra purificazione".
Non è la prima volta che Papa Francesco affronta il tema della sessualità. Già all'inizio di quest'anno nel corso di un'udienza generale dedicò una riflessione alla lussuria."La castità è una virtù che non va confusa con l'astinenza sessuale" disse il Santo Padre. "Amare è rispettare l'altro, ricercare la sua felicità, coltivare empatia per i suoi sentimenti, disporsi nella conoscenza di un corpo, di una psicologia e di un'anima che non sono i nostri, e che devono essere contemplati per la bellezza di cui sono portatori".
Per Bergoglio, tuttavia, oggi "il piacere sessuale è minato dalla pornografia: soddisfacimento senza relazione che può generare forme di dipendenza". Al contrario, "dobbiamo difendere l'amore, amore del cuore, della mente, del corpo. Amore puro nel donarsi l'uno all'altro e questo è la bellezza del rapporto sessuale", ha sottolineato il Pontefice a braccio.