Secondo i bookmaker sarà un Conclave lungo: “Ma c’è un cardinale favorito a quota 3,5”

È arrivata oggi, lunedì 28 aprile, l'ufficialità sulla data del Conclave: la prima votazione (e relativa prima fumata) sarà mercoledì 7 maggio nel pomeriggio, come ha riferito il direttore della sala stampa della santa Sede Matteo Bruni. La mattina i cardinali parteciperanno alla messa Pro eligendo Pontefice, e nel pomeriggio entreranno nella Cappella Sistina.
I bookmaker inglesi prevedono che quello del prossimo 7 maggio sarà un Conclave lungo. Gli esperti internazionali, come riporta Agipronews, stimano un "ballot" tra 5 e 8 fumate (quota 2,50 con BetMGM e Unibet) per arrivare a quella bianca che svelerà il nome del nuovo Papa.
Difficile che ne occorrano meno di cinque: tre o quattro tentativi sono proposti a 4,50 volte la posta, mentre 1 o 2 fumate nere sono date a 21. Un conclave lunghissimo, da oltre 11 fumate prima di quella decisiva, è pagato a 11.
E anche sui candidati "papabili" la sfida è ancora aperta. Il Segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin resta comunque il favorito dei bookmaker come successore di Bergoglio: la sua quota è adesso a 3,50 su William Hill.

Perde terreno invece, rispetto alle prime previsioni, il cardinale filippino Luis Antonio Tagle, considerato un progressista, la cui quotazione è salita da 2,75 a 4,35.

Da non escludere l’ipotesi di “Papa nero”, per la prima volta nella storia della Chiesa: secondo gli analisti, potrebbe essere il cardinale ghanese Peter Turkson a quota 7,00. Un altro italiano – il cardinale Matteo Zuppi, arcivescovo di Bologna – è adesso il quarto nome sulle lavagne degli allibratori britannici, a 9, davanti al guineano Robert Sarah (10) e al lombardo Pierbattista Pizzaballa, quotato a 11.
Saranno giorni intensi quelli che separano i cardinali dalla data del Conclave, anche se ovviamente il 7 maggio resta quello più atteso.

Il Conclave si aprirà ufficialmente con la cosiddetta Missa Pro Eligendo Romano Pontefice. I cardinali si riuniranno nella basilica di San Pietro e parteciperanno alla celebrazione presieduta dal cardinale decano, Giovanni Battista Re.
Il pomeriggio dello stesso giorno, invece, si recheranno in processione verso la Cappella Sistina, dove nel frattempo è stato allestito un pavimento di legno sopraelevato, per ‘distaccare' fisicamente i cardinali da ogni rapporto con il mondo esterno.
Subito dopo il decano leggerà il giuramento, che si concluderà con il tradizionale ‘Extra Omnes‘ pronunciato dal maestro delle celebrazioni liturgiche pontificie, monsignor Diego Ravelli. Solo allora si chiuderanno le porte del Conclave e prenderà il via la prima votazione e, di conseguenza, la prima fumata per l'elezione del 267° Pontefice della storia.