Se questo è amore: la storia di Gessica Notaro, sfigurata con l’acido dall’ex
Stava tornando a casa della madre dopo una cena fuori con il fidanzato, nella solitaria via Bidente, periferia di Rimini punteggiata di alberi e villette a due piani a pochi metri dall’autostrada. Nel buio delle 22 e 30, Gessica ha scorto di Eddy, vestito di nero, il suo ex, il volto ancor più scuro e cupo della notte. L’ha guardata senza dire una parola, aveva in mano una bottiglia di plastica che con un gesto brusco e repentino le ha rovesciato in faccia. Si gelava quella sera di inizio gennaio, ma Gessica cominciò a sentire il viso bruciare come se fosse arsa dalle fiamme. Rincorse urlante il suo aggressore per qualche passo, istintivamente, poi si rese conto di quello che le era successo e mentre la sua vita come era stata fino ad allora le scivolava giù dal viso con l’acido, trovò la forza di gridare al citofono a sua madre: "Aiutami, Eddy mi ha tirato l’acido".
Gessica Notaro l'ex miss sfregiata con l'acido"
Poi la corsa in ospedale, l’intervento all’occhio per salvarle la vista, i centinaia di messaggi di affetto sulla sua pagina Facebook. Gessica Notaro è una modella, ex miss Romagna, musicista con un album in uscita e tanti progetti. Anche se fosse stata meno esposta, tuttavia, la sua pagina social si sarebbe riempita lo stesso di post affettuosi, perché dopo la spaventosa vicenda di Lucia Annibali, un’aggressione con l’acido diventa la prima notizia dei media. Fa orrore pensare che in qualche posto una donna è stata sfigurata, rischiando la vista e la vita, dal suo ex compagno; fa paura sapere che quella donna poteva essere una nostra figlia, nostra sorella, nostra madre. ‘L’ex miss’ come la chiamano tutti i titolisti, aveva un volto delicato e armonioso i cui lineamenti sono stati lavati via da quello che gli inquirenti scoprono essere ‘Idraulico Liquido', un liquido contenente sostanze altamente corrosive usato per sgorgare gli scarichi e comunemente venduto al supermercato e ai fermenta. Un veleno così forte da perforare il metallo. Con questo, Jorge Edson Tavares, 31 anni, originario di Capo Verde e da mesi soggetto a una misura restrittiva che gli imponeva di stare lontano 50 metri dall’ex fidanzata, l'ha aggredita appostato nel parcheggio sotto casa.
La storia tra Eddy Tavares e Gessica Notaro
Si erano conosciuti nel parco dei divertimenti di Rimini, dove Gessica lavorava come addestratrice di delfini. Era stata proprio lei a trovare lavoro a Eddy come tuttofare. Il 31enne, che in passato era stato il bodyguard di Lele Mora, non tardò a mostrare anche in questo contesto la sua indole iraconda. Un passato con una denuncia per il maltrattamento di due pitbull, il mancato pagamento degli alimenti della donna con cui aveva avuto un figlio, si svelò per l'uomo problematico che era anche con Gessica, che l’ennesima intemperanza (aveva aggredito altri dipendenti della piscina minacciandoli di infilzarli con la balestra, ndr.) era tornata a casa dalla madre, mettendo fine a una storia di due anni e una convivenza. Lui non voleva lasciarla andare e cominciò a perseguitarla fino all'inevitabile denuncia per stalking. il Pubblico Ministero chiese il carcere, ma il gip disse no, ridimensionando la richiesta a una diffida di avvicinamento. Da 50 metri, però, non 500, perché la casa di Eddy distava solo pochi metri da quella di Gessica. Una circostanza che il pm definì come potenziale “innesco di condotte illecite”, che però fu sottovalutata, fino a quel fatale 11 gennaio.
La sentenza di Cassazione per Eddy Tavares
Dal reparto Grandi Ustionati dell'Ospedale Bufalini di Cesena, dove le comunicarono che il suo ex era stato arrestato, Gessica non ha perso un secondo a compiangersi, esordendo subito con un "non mollo". Dal letto d'ospedale, il suo primo pensiero fu quello di ringraziare le migliaia di persone che a Rimini organizzarono una fiaccolata per protestare contro quell'orribile offesa e di dedicare un cuore ai tanti che le inviarono messaggi di conforto. In una puntata del Maurizio Costanzo Show, Gessica ha mostrato orgogliosamente il suo volto ustionato dall'acido. Il suo aguzzino è in attesa della sentenza per "lesioni gravissime".