Se non ora, quando? Le donne tornano in piazza per urlare: mai più senza di noi
Se non le donne, chi? Questa la domanda che si pongono madri, figlie, studentesse, le donne. Lo scorso 13 febbraio hanno riempito diverse piazze italiane, mostrando al Paese la loro dignità e il loro orgoglio. Una manifestazione che metteva sotto l’attenzione dei media e dell’opinione pubblica la condotta privata e politica dell’ex Presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi. Oggi quelle donne tornano a protestare, partendo da Piazza del Popolo a Roma. Tanti i messaggi che le donne intendono lanciare al nuovo governo con a capo il professore Mario Monti. Le donne in piazza esprimono la volontà e il diritto di poter prendere parte alla vita politica e istituzionale italiana, inaugurando “una stagione politica con la nostra forza, contare sulla scena pubblica, far capire che senza le donne non c’è crescita”.
La crisi economica che attraversa il Paese è forte e, secondo le manifestanti scese in piazza, bisogna puntare sulla parte femminile della popolazione per rilanciare la crescita e innalzare i livelli di occupazione: “vogliamo far capire che l'uscita dalla crisi passa attraverso il lavoro e il welfare per le donne, e che per questo serve una democrazia paritaria e una nuova rappresentazione della donna nei media”. Redatta, inoltre, anche una lettera che si rivolge agli italiani e in particolare a tutte quelle donne che hanno manifestato anche lo scorso 13 febbraio e che afferma quanto segue:
Care donne che eravate in piazza con noi il 13 febbraio, a rivendicare dignità e rispetto, care tutte le altre, italiane per nascita o per scelta. Care donne singolari e plurali, diverse l'una dall'altra, sorelle, compagna, amiche, figlie e madri, stiamo di nuovo qui, tutte unite, perché tutte unite siamo una forza e con ‘una forza è ora che facciano i conti. Tutti.
Agli uomini, invece, sono state riservate queste parole:
La nostra forza è anche la vostra. È per un bene comune che stiamo lottando. Perché un paese senza la voce delle donne è un paese che va a finir male".
Lo slogan di questa nuova manifestazione é: "Mai più contro di noi, mai più senza di noi". A questa giornata di mobilitazione hanno aderito non solo le cittadine italiane, ma anche associazioni, personaggi del mondo dello spettacolo e della cultura, nonché alcuni partiti politici. Il movimento ha messo in piedi anche una raccolta fondi, alla quale possiamo contribuire effettuando un bonifico bancario sul c.c intestato all'APS Se non ora quando, IBAN IT13Y0501803200000000155055 presso Banca Etica sede di Roma.