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Scuola, il calendario delle lezioni e delle vacanze Regione per Regione

A giorni tutti gli studenti d’Italia torneranno fra i banchi, ma la da di inizio e fine delle lezioni e il calendario delle vacanze non sono gli stessi in tutte le Regioni.
A cura di Annalisa Cangemi
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A giorni tutti gli studenti d'Italia saranno fra i banchi, anche se non tutti entreranno in classe nella stessa giornata: le date per la prima campanella variano da Regione a Regione, e anche il calendario delle vacanze durante l'anno non è lo stesso ovunque. Vediamo cosa cambia e quando docenti e alunni potranno fermarsi durante l'anno.

Quando inizia la scuola Regione per Regione

Formalmente l'anno scolastico ha inizio l'1 settembre. I primi a iniziare le lezioni saranno i ragazzi della Provincia autonoma di Bolzano, che saranno a scuola martedì 5 settembre. Quindi toccherà al Piemonte, alla Valle D'Aosta e alla Provincia autonoma di Trento, che dovranno iniziare lunedì 11 settembre. Il giorno dopo, martedì 12, sarà il turno della Lombardia. La campanella in Abruzzo, Basilicata, Campania, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Sicilia, Umbria e Veneto suonerà invece mercoledì 13 settembre. Giovedì 14 le scuole apriranno in Calabria, Liguria, Molise, Puglia e Sardegna. Gli ultimi a tornare fra i banchi, venerdì 15 settembre, saranno gli studenti in Emilia-Romagna, Lazio e Toscana.

Quando termina l'anno scolastico

Per quanto riguarda invece la fine delle lezioni, i primi studenti ad andare in vacanza saranno quelli di Emilia-Romagna, Marche Valle d'Aosta dove le lezioni si concluderanno il 6 giugno 2024. Il giorno dopo chiuderanno i battenti le scuole in Puglia e Sardegna. Il termine delle attività scolastiche nella maggior parte delle Regioni è fissato per l'8 giugno: le vacanze inizieranno in quella data per gli alunni in Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Molise, Piemonte, Sicilia, Umbria e Veneto. Il 10 giugno fine delle lezioni in Toscana, l'11 nella Provincia autonoma di Trento, in fine il 14 alla Provincia autonoma di Bolzano.

Il calendario delle festività e delle vacanze

Le festività natalizie

Le vacanze di Natale praticamente in tutte le Regioni saranno dal 23 dicembre al 6 gennaio 2024 compresi.

Le festività pasquali

Le festività pasquali cominceranno il 28 marzo 2024 e finiranno il 2 aprile in tutte le regioni tranne che in Valle d'Aosta, dove termineranno il 1 aprile.

Ulteriori giorni di sospensione delle attività didattiche, Regione per Regione

Abruzzo: 9 dicembre 2023;

Basilicata: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024;

Calabria: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;

Campania: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;

Emilia-Romagna: 2 novembre 2023;

Friuli-Venezia Giulia: 12-14 febbraio 2024;

Lazio: nessuna;

Liguria: 29-30 aprile 2024;

Lombardia:12-13 febbraio 2024;

Marche: 1-3 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 26-27 aprile 2024;

Molise: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023, 12-14 febbraio 2024, 29-30 aprile 2024;

Piemonte: 9 dicembre 2023, 10-13 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;

Puglia: 9 dicembre 2023, 12-13 febbraio 2024;

Sardegna: 2 novembre 2023, 13 febbraio 2024;

Sicilia: 2 novembre 2023;

Toscana: nessuna;

Umbria: 2 novembre 2023, 9 dicembre 2023;

Valle d'Aosta: 9 dicembre 2023, 30-31 gennaio 2024, 12-14 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;

Veneto: 9 dicembre 2023, 12-14 febbraio 2024, 26-27 aprile 2024;

Provincia autonoma di Bolzano: 30-31 ottobre 2023, 1-3 novembre 2023, 12-16 febbraio 2024, 25-26 aprile 2024, 20 maggio 2024;

Provincia autonoma di Trento: 9 dicembre 2023, 8-13 febbraio 2024.

Le festività nazionali 

Le festività indicate dal calendario sono: 1 novembre, festa di tutti i Santi; 8 dicembre, Immacolata Concezione; 25 dicembre, Natale; 26 dicembre, Santo Stefano; 1 gennaio, Capodanno; 6 gennaio, Epifania; il lunedì dopo Pasqua; 25 aprile, anniversario della Liberazione; 1 maggio, festa del lavoro; 2 giugno, festa nazionale della Repubblica; festa del Santo Patrono.

Le Regioni che hanno deliberato lo stop dopo la festa di Ognissanti, 2 novembre, sono: Basilicata, Calabria, Campania, Emilia-Romagna, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria.

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