Scopre il tradimento con 60 anni di ritardo: uomo di 99 anni lascia la moglie 96enne
La moglie lo tradisce e lui chiede la separazione legale. Fin qui nulla di strano: ma la diventa tale dal momento in cui a chiedere il divorzio è una coppia quasi centenaria che ha passato un’intera vita insieme. Dopo 77 anni di matrimonio, l’uomo chiede di sciogliere il vincolo che univa lui e la moglie. Antonio, questo il nome dell’uomo, non è riuscito a mandar giù un boccone troppo amaro, ossia un tradimento della moglie, avvenuto anni orsono. Lui, un ex carabiniere sardo, nato nel 1912 e lei Rosa, napoletana classe 1915 si dicono addio, dopo che l’arzillo agente in pensione ha scoperto, nel cassetto della moglie, una lettera che la donna scrisse ad un amante circa 60 anni fa.
Un matrimonio longevo con una fine inattesa, quella dei due coniugi, i quali hanno ingaggiato i rispettivi avvocati per concludere la loro favola d’amore nelle aule di un tribunale. I due vecchietti si conobbero negli anni ’30, quando Antonio era in servizio a Napoli, a cavallo tra le due guerre mondiali. Si sposarono nel capoluogo campano nel 1934, mettendo in piedi una famiglia di 5 figli. Quando, però, Antonio scopre che la moglie intratteneva una relazione extraconiugale con un altro uomo, emersa grazie alle epistole galeotte, va su tutte le furie e chiede spiegazioni all’anziana coniuge, che ammette tutto, ritenendo quella storia ormai ‘prescritta’.
La gelosia non è passata con gli anni e, ferito nei sentimenti, nel 2002 Antonio se ne va di casa e va a vivere, per un po’, dal figlio: ritorna dalla moglie, ma il loro rapporto è inevitabilmente cambiato. Non c’è più amore, ma solo litigi anche per futili motivi. Al giudice civile spetta il compito di favorire la riconciliazione tra marito e moglie, dopo anni di convivenza.