Scopre che la moglie è dall’amante: brucia la casa con i due dentro

Un uomo di 56 anni di Acqui Terme è stato posto agli arresti domiciliari con l'accusa di incendio doloso per aver incendiato la casa nella quale si erano appartati sua moglie e l'amante: è accaduto poche sere fa nella cittadina piemontese dove, stando alla ricostruzione dei carabinieri, il 56enne – dopo essersi accorto che sua moglie era nell'abitazione dell'amante – ha afferrato il telefono insultando l'uomo per poi prendere un innaffiatoio da giardino, riempirlo di benzina e incendiare la porta del garage della sua casa: nel giro di pochi minuti le fiamme hanno raggiunto anche l'auto, una berlina di lusso parcheggiata nel box, danneggiandola in maniera grave. A quanto pare di quel rogo non si era neanche accorto il proprietario della villetta, tanto che a dare l'allarme alle forze dell'ordine sono stati i suoi vicini di casa.

Spento l'incendio, vigili del fuoco e carabinieri hanno notato l'innaffiatoio ancora pieno di benzina e ricostruito l’accaduto. Testimoni hanno raccontato di aver notato un uomo che, poco prima, si era avvicinato litigando ad alta voce al cellulare: chiare, nelle sue parole, le minacce e i riferimenti a una donna. Interrogando la vittima, gli uomini dell'arma hanno scoperto che aveva una relazione "clandestina" con una donna sposata. A quel punto è stato sufficiente esaminare le immagini delle telecamere di un distributore di benzina poco distante per notare il marito di lei riempire di carburante l’innaffiatoio poi ritrovato sul luogo dell’incendio. I carabinieri hanno quindi convocato in caserma il piromane, che ha confessato, raccontando di aver scoperto il tradimento e di aver voluto affrontare il rivale.