Scontro tra un’auto e una moto nel Foggiano, morto a 24 anni il giovane chef Alessandro Lacerenza
Un ragazzo di 24 anni morto e altre due persone ferite. È questo il bilancio del grave incidente avvenuto oggi, lunedì 26 agosto, sulla strada provinciale 52 in località Cala Lunga tra Peschici e Vieste, nel Foggiano. La vittima del sinistro si chiamava Alessandro Lacerenza, un giovane chef di Orta Nova: stava viaggiando con la sua compagna in sella alla sua moto.
La dinamica dell'incidente
Il mezzo, per cause da accertare, si è scontrato con un'auto che viaggiava nel senso opposto di marcia, una Peugeot 208. La ragazza è rimasta ferita ed è stata trasportata con l'elisoccorso all'ospedale di San Giovanni Rotondo.
Ferito anche il conducente della vettura. Sulla dinamica dell'incidente indagano i carabinieri, sul posto sono intervenuti anche gli agenti della polizia.
Chi era il 24enne Alessandro Lacerenza
Alessandro Lacerenza, 24enne di Orta Nova, era un giovane chef e lavorava da due stagioni nel ristorante ‘Camavitè' di Peschici, sul Gargano. "Era un ragazzo dal cuore d'oro", ricorda Dennys, 21 anni, il pasticcere nel locale della sua famiglia.
"Se rimanevi a piedi di notte per un guasto alla tua auto – spiega ancora il ragazzo – sapevi di poter contare su Alessandro. In pochi minuti ti veniva a soccorrere ovunque fossi. Aveva una generosità d'animo immensa. Gli piaceva tantissimo il suo lavoro, aveva studiato per questo".
"Domenica sera ci siamo visti e gli ho detto che avremmo dovuto rifarci qualche foto insieme. – ricorda ancora – Ho acquistato un cellulare nuovo alcuni giorni fa e ho smarrito le foto che avevo con lui. Purtroppo ora non sarà più possibile. Siamo tutti sconvolti".
Tantissimi i messaggi social di amici e conoscenti per la scomparsa della giovane promessa della cucina italiana.
"Non troviamo le parole per descrivere l’immane tragedia che oggi ha colpito la comunità di Orta Nova. – scrive un utente – L'incidente stradale di questa mattina sulla provinciale Vieste-Peschici ha profondamente sconvolto e addolorato tutte le nostre comunità. Un'altra giovane vita spezzata troppo presto".