Scontro tra un deltaplano e un parapendio a 1600 metri da terra, muore pilota tedesco in Valsugana
Scontro tra un deltaplano e un parapendio, poi la caduta fatale, a oltre 1.600 metri dal suolo. È avvenuto questo pomeriggio vicino a Vetriolo, in Valsugana (Provincia autonoma di Trento). Alcuni testimoni hanno lanciato l'allarme attorno alle 16.45, portando all'intervento di carabinieri, vigili del fuoco, soccorso alpino ed elisoccorso. Ma per l'uomo che guidava il deltaplano non c'è stato nulla da fare: i soccorsi lo hanno trovato già morto, e il medico d'urgenza ha solo potuto constatare il decesso.
L'impatto ha avuto luogo poco distante dal punto di decollo, per motivi che sono ancora da ricostruire. I due uomini coinvolti, entrambi tedeschi, sono precipitati nei boschi che si trovano ai piedi della montagna.
La Centrale unica di Trentino emergenza, una volta allertata, ha immediatamente mobilitato l'elicottero di soccorso. Il mezzo ha recuperato il personale della stazione di Levico Terme, poi è ripartito per dirigersi sul luogo dell'incidente. In un primo momento è stato difficile identificare esattamente la zona in questione, dato che le molte chiamate di emergenza contemporanee avevano riferito coordinate diverse tra loro.
In ogni caso, in poco tempo è stato individuato il pilota di parapendio. L'uomo, tedesco di 73 anni, era riuscito dopo l'impatto ad aprire la vela d'emergenza. Questo ha rallentato in parte la sua caduta e gli ha permesso di salvarsi. L'elisoccorso ha recuperato l'uomo che è stato trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento, dove i medici hanno assicurato che non è in pericolo di vita.
Durante la discesa per soccorrere il 73enne il personale dell'elisoccorso ha visto anche il deltaplano. Per il pilota, anche lui cittadino tedesco, era però troppo tardi. La salma è stata raggiunta via terra dal Soccorso alpino e dai Vigili del fuoco, e poi portata a valle. Qui il decesso è stato constatato.