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Scontro tra treni, l’angoscia dei parenti davanti agli ospedali: “Non abbiamo notizie”

L’attesa dei parenti dei feriti e delle vittime dello scontro tra due treni questa mattina dopo le 11 sulla tratta Corato – Andria, in Puglia, è lunga e logorante. Aspettano davanti ai pronto soccorso, agli ospedali, cercano notizie dei loro cari. Ma manca un elenco ufficiale e le informazioni sono poche.
A cura di Redazione
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Puglia, scontro fra treni tra Andria e Corato: morti e feriti

"Sono la mamma di Iolanda, se riuscite a contattarla, non sappiamo come e dove rivolgerci a lei. Non ci sono parole, l'ansia è tanta". L'attesa dei parenti dei feriti e delle vittime dello scontro tra due treni questa mattina dopo le 11 sulla tratta Corato – Andria, in Puglia, è lunga e logorante. Aspettano davanti ai pronto soccorso, agli ospedali, cercano notizie dei loro cari. Ma manca un elenco ufficiale e le informazioni sono poche. "Dov'è mia figlia? Vi prego, fatemela vedere", chiede una mamma arrivata alla struttura di Barletta, dove sono stati portati alcuni dei cinquanta feriti nell'impatto. "Sono stata all'ospedale di Corato, poi a quello di Andria. Ditemi che è qui, che sta bene", spiega la donna, che ha saputo che la figlia è rimasta coinvolta nell'incidente. Accompagnata dai medici al pronto soccorso, è riuscita ad avere una buona notizia: la figlia è ricoverata, le sue condizioni non sono gravi.

Ma sono ancora in tantissimi a non avere nessuna notizia dei loro cari. Man mano che i familiari arrivano in ospedale, vengono accompagnati in direzione generale, dove c'è una stanza in cui possono essere accolti da medici e personale specializzato.

"Aspetto notizie di mio padre, era su quel treno. E in ospedale non sanno niente", dice una ragazza, accorsa sul luogo dello scontro. "Io voglio essere ottimista – aggiunge – Ora voglio stare tranquilla ed essere ottimista. Non ho notizie, anche perché il cellulare è spento. Non so nulla, so solo che ci sono venti morti. Così hanno detto".

Ad Andria, intanto, è stato attivato un centro d'accoglienza per le famiglie delle vittime al Palazzetto dello Sport, dove viene fornita una prima assistenza ai parenti dai volontari della Croce Rossa. Come racconta AndriaLive, in queste ore si cerca di compilare un elenco di nomi delle vittime e dei dispersi, per confrontarlo con quelli in possesso delle Asl e delle Forze dell'ordine. I Volontari stanno anche distribuendo acqua e fornendo supporto psicologico.

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