Scontro tra mercantili a Ravenna, riprese le ricerche dei dispersi

A Ravenna sono riprese alle prime luci del giorno le ricerche dei quattro marinai turchi dispersi ieri nello scontro tra due mercantili – il turco Gokbel e il Lady Aziza, che batte bandiera del Belize – a circa 3 miglia dal porto. Tra i dispersi ci sono il comandante e il primo ufficiale del mercantile affondato. Due i morti, cinque invece i componenti dell'equipaggio soccorsi e trasportati in ospedale. Una vittima finora identificata è il 27enne turco Emrah Karadas. La speranza per i quattro dispersi è che si trovino su una zattera di salvataggio alla deriva. L'incidente – diverse le ipotesi al vaglio degli inquirenti per spiegare le ragioni dello schianto – è avvenuto alle 8.40 di ieri, quando la motonave turca si apprestava a entrare in porto e l'altra a uscire. La motonave Gokbel è affondata, la Lady Aziza non ha invece riportato danni evidenti ed è stata rimorchiata in porto. Al momento dello scontro nel Ravennate era in corso una fitta nevicata che potrebbe avere ridotto la visibilità. Sull'incidente sono state aperte due inchieste, della Procura e della Capitaneria di porto. Il Pm di turno della Procura di Ravenna, Stefano Stargiotti, ha disposto il sequestro probatorio della Lady Aziza.
La dinamica dell’incidente – Sulla base di quanto finora emerso circa la dinamica dell'impatto tra i due mercantili a Ravenna le ipotesi di reato al vaglio della Procura sembrano due: l'omicidio plurimo colposo e il naufragio. Secondo quanto spiegato dal capitano di vascello Giuseppe Meli, Comandante della Capitaneria di porto di Ravenna, la collisione tra i due mercantili è avvenuta tre miglia a largo dalle coste. Il cargo turco, con 11 marittimi turchi e un carico di fertilizzanti a bordo, stava puntando sul porto romagnolo per attraccare alla banchina della Nadep, mentre l'altro mercantile – con nove membri di equipaggio siriani – era appena salpato dalla medesima banchina alla volta di Porto Nogaro dopo avere scaricato concime.