Scontri all’Ikea di Piacenza: due feriti

Mattinata di tensione davanti ai cancelli del deposito centrale Ikea di Piacenza dove si sono verificati degli scontri tra le forze dell’ordine e facchini e giovani dei centri sociali. La protesta di stamane all’Ikea è stata organizzata dal sindacato intercategoriale Si Cobas, dopo che nei giorni scorsi alcuni lavoratori immigrati di una cooperativa che fornisce servizi al deposito Ikea sono stati sospesi dal servizio e accusati di inadempienze. Un evento in seguito al quale il Cobas ha indetto lo stato di agitazione “promettendo battaglia” davanti alla sede dell’Ikea. E così, stamane, polizia e carabinieri intervenuti sul posto si sono scontrati con i manifestanti.

Due feriti tra i manifestanti – Davanti all’Ikea c’erano numerosi facchini e giovani dei centri sociali che avrebbero voluto impedire l’accesso agli altri lavoratori e ai camion. Durante gli scontri con le forze dell’ordine due manifestanti sono rimasti feriti: sono stati portati dal 118 all’ospedale di Piacenza ma, da quanto si apprende, non sono in gravi condizioni. Sul posto, a dirigere il servizio d'ordine, c'era il questore di Piacenza, Calogero Germanà.

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