video suggerito
video suggerito

Sconfigge un tumore, poi l’amara sorpresa: la prima disponibilità per la visita di controllo è tra 5 anni

Il paziente, originario di Latisana, in provincia di Udine, si è scontrato con l’annoso problema delle liste d’attesa. Alla fine si è rivolto a un centro privato.
A cura di Biagio Chiariello
808 CONDIVISIONI
immagine di repertorio
immagine di repertorio

Reduce da intervento chirurgico per l’asportazione di un melanoma, un uomo di Latisana (provincia di Udine), si è trovato di fronte a un spiacevole sorpresa: prenotando un controllo oncologico presso il CUP locale, gli è stato fissato un appuntamento per il 24 aprile 2029, ben cinque anni dopo la richiesta, nonostante sulla prescrizione fosse indicata la lettera ‘D' riguardo la priorità, cioè l'esame gli sarebbe dovuto essere garantito entro 60 giorni. La notizia è riportata dal Gazzettino.

"Non potevo crederci", ha dichiarato il paziente. "Mi sono sentito abbandonato da un sistema che dovrebbe tutelare la mia salute, soprattutto dopo un'esperienza così delicata come quella del melanoma".

L'uomo spiega che “per prevenzione devo fare delle visite periodiche. Per i primi cinque anni le visite annuali mi venivano fissate direttamente dal reparto di dermatologia dell'ospedale di Pordenone”.

Poi la comunicazione: “Da quest'anno devo fissare le visite tramite il Cup. Dopo aver fatto fare dal medico di famiglia la prescrizione – va avanti – mi sono recato al Cup di Latisana per prenotare la visita. La prescrizione medica, vista la patologia pregressa, indicava priorità ‘D’ e pertanto da eseguirsi entro sessanta giorni. Potete immaginare la sorpresa quando ho visto che mi è stata fissata a Cordenons per il 24 aprile 2029. Sì, proprio così: tra cinque anni".

È inaccettabile che le attese per un controllo oncologico possano essere così lunghe", ha aggiunto. "Questo ritardo potrebbe mettere a rischio la mia salute e quella di tanti altri pazienti".

HAI UNA STORIA DA RACCONTARE?
SCRIVI A FANPAGE.IT 

Da qui l’inevitabile decisione: “Mi sono rivolto a un poliambulatorio privato” e la visita gli è stata fissata per qualche giorno dopo. “Su consiglio del funzionario dell'Ufficio relazioni con il pubblico dell'ospedale di Latisana, l'ho momentaneamente sospesa in attesa che trascorrano i sessanta giorni previsti. Ho eseguite quindi tutte le procedure che mi sono state indicate per l'eventuale rimborso come dal decreto legge 24 del 29 aprile 1998”, conclude.

808 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views