Scomparso da 10 giorni, Giacomo Salinas doveva andare in Costa Smeralda. L’appello dei familiari
Doveva andare a lavorare in Costa Smeralda, ma non ha più dato sue notizie. Sono passati ormai 10 giorni dalla scomparsa di Giacomo Solinas, il 40enne di Gonnesa, in Sardegna, che si è allontanato da casa l'8 luglio scorso senza fare più ritorno.
I genitori lo hanno visto la notte precedente alla scomparsa, è andato via di casa senza salutare: sarebbe dovuto andare a lavorare come stagionale in Costa Smeralda. Da allora il suo cellulare risulta spento e nessuno l'ha più visto da allora.
L’area oggetto di perlustrazione continua ad essere quella alle pendici di Monte San Giovanni, che dalla via Asproni del centro abitato di Gonnesa, va verso l’area mineraria di Seddas Moddizzis e del Villaggio Asproni, dove le squadre hanno perlustrato anche anfratti e ruderi minerari. Il 40enne abita nelle vicinanze.
La polizia locale ha trovato uno dei borsoni dell'uomo con all'interno alcuni indumenti. Anche per questo motivo i vigili del fuoco hanno effettuato verifiche, anche con le squadre Saf (speleo, alpino, fluviale) e i sommozzatori, ma anche con l'aiuto del personale del Soccorso alpino, dei carabinieri, e del Corpo forestale.
L'ultimo aggiornamento è quello su Facebook della sorella Giorgia, il cui post pubblico risale a questa mattina 17 luglio:
Venerdì invece la ragazza aveva pubblicato il seguente post:
"È difficile aggiornare tutte le persone che si sono preoccupate e che continuano a preoccuparsi di Giacomo perché siete veramente tantissimi! Avrei voluto darvi ulteriori notizie ma purtroppo non è così. Non abbiamo ancora trovato Giacomo e le ricerche sono state interrotte – spiega la sorella – Colgo l'occasione per ringraziare da parte mia e dei miei genitori TUTTI, VERAMENTE TUTTI! Il sindaco Pietro Cocco in primis, un grande sindaco ma sopratutto un grande UOMO senza di lui non sarei mai riuscita a fare niente di ciò che è stato fatto". La famiglia ringrazia tutti, "anche coloro che, con discrezione e rispetto, hanno fatto sentire la loro solidarietà…i nostri compaesani che si sono resi da subito disponibili al 100%… Non riesco a descrivere l'intensità con cui abbiamo sentito la vicinanza".