Scomparsa sul traghetto, i video e i messaggi trovati sul cellulare di Gaia e il mistero della felpa
Per la Procura si tratta di un suicidio, per la mamma di Gaia Randazzo non è possibile che sua figlia abbia deciso di togliersi la vita. “Lei voleva prendere la patente, voleva iniziare a lavorare, volevamo comprare una casa, tutto era tranne che depressa”: a parlare davanti alle telecamere di “Chi l’ha visto?” è la mamma della ventenne scomparsa sul traghetto Genova-Palermo nella notte tra il 10 e l’11 novembre.
“Una ragazza che vuole suicidarsi non organizza un viaggio per andare a trovare i parenti in Sicilia”, ripetono una zia e una cugina da Cinisi. Con Gaia su quel traghetto c’era il fratello di 15 anni.
Fino alle due di notte, secondo una donna che si trovava sullo stesso traghetto della ragazza, non c’era la felpa di Gaia sul ponte 9, dove poi è stata trovata legata con due nodi. Intorno alle 5 del mattino su quel ponte è andato un altro passeggero, che ha detto di aver visto la felpa.
A Gaia, dunque, sarebbe accaduto qualcosa tra le 2 e le 5 del mattino. Alle 6.30 – ricorda la trasmissione di Rai3 – il fratello si è svegliato e non ha trovato Gaia: per un po’ l’ha cercata da solo sul traghetto, poi alle 10 è andato a chiedere aiuto.
Le ricerche iniziano alle 14 circa, ma della ventenne nessuna traccia. Arrivati al porto di Palermo, anche i cani iniziano a cercare Gaia Randazzo. Ma la ragazza non si trova.
“Si è spostata di quattro piani, dal quinto è arrivata al nono dove è stata trovata la felpa, qualche telecamera deve averla inquadrata”, ha ripetuto la mamma in trasmissione.
La perizia depositata in Procura parla di alcuni video girati proprio durante la navigazione rimasti sulla memoria del telefono. I filmati, insieme a chat e messaggi, hanno portato i pm a ipotizzare il suicidio. “Ma il video non dice niente”, ripete la mamma.
In un filmato – mostrato da “Chi l’ha visto?” – si vede solo Gaia riprendersi senza dire nulla. “Le persone non mi vanno a genio quindi”, uno degli appunti trovati sempre sul cellulare di Gaia.
C’è quel messaggio di “addio” al fidanzato (il ragazzo ha raccontato che era stato lasciato da Gaia solo qualche giorno prima di quel viaggio) ma poi la giovane la stessa notte avrebbe anche consultato dei siti di acquisti online, un comportamento quantomeno strano per una ventenne che sta per togliersi la vita.
“Io non ci credo al suicidio, a me non ha mai parlato di cose del genere e non ho ricevuto nessun messaggio di addio”, ha detto anche l’ex fidanzato alla trasmissione di Rai3.