Scomparsa Sara Pedri, la sorella: “Aiutateci ad addobbare il suo albero, lei amava il Natale”
L’albero collocato a Forlì per ricordare Sara Pedri si veste a festa per Natale, una festa tanto amata dalla ginecologa scomparsa il 4 marzo del 2021 da Cles, nella provincia di Trento, e mai ritrovata nonostante le ricerche.
L’invito ad addobbare quell’albero arriva da Emanuela Pedri, la sorella di Sara. "Il Natale è alle porte e l'albero di Sara si veste a festa. Sara amava il Natale come lo amo io e tutta la famiglia. Per questo motivo abbiamo pensato di invitare le persone che riescono a raggiungere il suo giardino per abbellire liberamente l'albero, utilizzando addobbi natalizi", è quanto si legge sui profili Facebook dedicati alla ginecologa scomparsa all'età di 31 anni che, secondo quanto ricostruito, sarebbe stata vittima di mobbing da parte di colleghi e superiori e si sarebbe tolta la vita.
"Non trovandosi il corpo – ha spiegato la sorella di Sara Pedri all’Ansa – l'aver potuto sostituire una tomba è stata per noi la cura. Questo qui è anche un luogo terapeutico", ha detto parlando appunto dell'albero piantato in occasione dell'anniversario della scomparsa, il 4 marzo 2022, al parco comunale di Forlì. È un albero "dalle foglie rosse come i capelli di Sara", e accanto c’è una targa che recita: "Ora Sara è libera, leggera, luminosa. Per sempre".
Questo luogo, ha spiegato la sorella della ginecologa, è sicuramente terapeutico per la mamma di Sara: "Da quando c'è quell'albero, mia madre sta meglio", ha raccontato. "Prendersi cura dell'aiuola, curare la pianta, controllare la cassetta postale, lucidare bene la targa… per lei è come prendersi ancora cura di sua figlia, sente di avere ancora il suo ruolo di mamma. Quando va lì, spesso si ferma a parlare di Sara con i passanti incuriositi e anche questo le fa molto bene, mentre un tempo provava imbarazzo e vergogna".
Da qui quindi l’invito per Natale: "Spero davvero che ci aiuterete a finire con gli addobbi natalizi!".