Scomparsa Cristina Golinucci, nuova segnalazione: “Approfondire nei luoghi in cui non si è cercato”
Ci sarebbe una nuova segnalazione da approfondire sulla scomparsa di Cristina Golinucci, la ragazza sparita da Cesena il primo settembre del 1992 quando aveva 21 anni e di cui da allora si sono perse le tracce. Si tratta di una novità importante, arrivata dopo che il Gip di Forlì-Cesena ha respinto la richiesta di archiviazione del caso per proseguire le indagini sulle circostanze emerse negli ultimi mesi, in particolare con l'audizione di testimoni che avrebbero visto qualcosa il giorno della sparizione di Cristina.
Secondo quanto ha spiegato a Fanpage.it l'avvocato Barbara Iannuccelli, che assiste Marisa Degli Angeli, la mamma di Cristina, la segnalazione è arrivata da un uomo "che ha chiamato un giornale, dicendo che all'epoca dei fatti lui lavorava per una società (la Romagna Acque, ndr) che stava facendo lavori intorno al Convento dei Frati Cappuccini e ci ha indicato dei luoghi". Si ricordi che la ragazza fu vista per l'ultima volta proprio nel parcheggio del convento, che – ha precisato Iannuccelli – "si trova su una collina, circondata da terreno e pozzi".
Dopo la segnalazione, l'avvocato ha aggiunto di essersi rituffata nel fascicolo: "Ho trovato che già nel 1997 una persona, identificata con nome e cognome, non dunque con lettera anonima, indicò l'esistenza di questi lavori. Ed anche il fratello di Marisa, Pino, ricorda molto bene di questo cantiere nel momento della scomparsa di Cristina, aggiungendo che certi buchi e certe fosse furono ricoperte una settimana dopo la sparizione della ragazza. Intorno c'era tanta terra smossa e si poteva tranquillamente occultare un corpo senza destare particolare attenzione". I luoghi indicati sono dunque gli stessi dell'ultima segnalazione, "dove l'Amga e l'Enel hanno scavato, nei pressi della cisterna vicino al convento", ma dove non si è mai cercato.
Da queste informazioni continueranno le analisi nei prossimi giorni. "Dalla prossima settimana faremo una serie di passi finalizzati a fare ulteriori accertamenti e portare alla Procura tutti i nuovi risvolti. Già nel 2022, oltre all'istanza di riapertura, io stessa depositai una memoria con l'indicazione di tutti i luoghi già accertati o da accertare. In verità ultimamente non si è fatto molto per trovare il corpo di Cristina, si è rientrati nel convento ma non una ricerca vera e propria. Ho preso l'impegno della vita: quello di ridare Cristina a Marisa e spero sia arrivato il momento giusto", ha concluso Iannuccelli.