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Sciopero portuali illegittimo per la commissione di garanzia, lavoratori: “Blocco confermato”

Per la commissione di garanzia lo sciopero dei portuali contro il green pass oggligatorio è illegittimo perché non rispetta i termini di preavviso previsti dalla legge e inoltre non rispetta la regola della rarefazione tra proteste nei servizi pubblici essenziali visto che pochi giorni fa si è svolto lo sciopero generale dei cobas.
A cura di Antonio Palma
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Il blocco del Porto Trieste per la protesta dei no green pass è illegittimo secondo la commissione di garanzia degli scioperi ma i lavoratori portuali insistono e confermano per venerdì lo sciopero generale di tutti gli addetti. Si preannuncia dunque una giornata decisamente difficile quella di domani per lo sciopero indetto dal sindacato Clpt che comporterà il blocco del porto di Trieste anche per i giorni successivi. “Revocheremo il blocco solo se rimandano l’obbligo del grenen pass al 31 ottobre”, ha spiega il direttivo del Coordinamento dei Lavoratori Portuali di Trieste ribadendo che la decisione della commissione di garanzia non avrà alcuna influenza sulla protesta indetta per il giorno in cui il green pass sarò obbligatorio su tutti i luoghi di lavoro.

Commissione di garanzia ha invitato sindacati a revocare lo sciopero

La nota diramata dalla commissione di garanzia in realtà riguarda tutti gli scioperi indetti per domani dalla Federazione Italiana Sindacati Intercategoriali e dalla Confederazione Sindacati Autonomi Federati Italiani e si rifà a a quanto già deciso con le delibere del 6 e 7 ottobre che hanno dichiarato illegittime queste forme di protesta dei lavoratori. La commissione comunica in una nota che, in attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, ha già invitato la Federazione italiana sindacati intercategoriali e la Confederazione sindacati autonomi federati italiani a revocare lo sciopero proclamato dal 15 al 20 Ottobre dandone comunicazione entro cinque giorni e riservandosi ogni altra azione in caso di violazione delle prescrizioni.

Commissione: "sciopero Portuali troppo vicino a quello dei cobas"

Per la commissione gli scioperi dei portuali non rispettano i termini di preavviso previsti dalla legge e inoltre non rispettano la regola della rarefazione visto che pochi giorni fa si è svolto lo sciopero generale dei cobas e la legge prevede che ci sia un arco temporale più lungo tra due scioperi generali in quanto vanno ad incidere sui servizi pubblici essenziali. La stessa Commissione inoltre ha inviato una nuova nota in merito al Ministro dell'Interno in cui si esprime "particolare preoccupazione" in merito agli scioperi per il "possibile verificarsi, alla luce del delicato contesto sociale, di gravi comportamenti illeciti".

Prefetto Trieste: "Sciopero non autorizzato, reato partecipare"

Anche il Prefetto di Trieste ha confermato che lo sciopero dei portuali non è autorizzato e che è reato partecipare. "Sostanzialmente quella di domani è una manifestazione presentata come sciopero. Non è stata convalidata dalla Commissione di Garanzia quindi è una manifestazione non autorizzata che impedisce l'accesso dei lavoratori al porto e blocca l'attività. Si configura cioè come interruzione di pubblico servizio, quindi è perseguibile" ha dichiarato il Prefetto di Trieste, Valerio Valenti, precisando che per questo reato "non è previsto l'arresto ma una denuncia per gli organizzatori" e auspicando che "non si verifichino incidenti. L'attenzione deve rimanere alta". "Ci sarà una presenza adeguata, rafforzata delle forze dell'ordine", ha aggiunto.

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