Sciopero nazionale delle Ferrovie dello Stato 21 ottobre 2011
Niente treni e tanti disagi per i viaggiatori. Venerdì 21 ottobre incroceranno le braccia i dipendenti del trasporto ferroviario dello Stato, con l’appoggio dei sindacati Ugl, Fit, Cisl, Uil, Filt, Uil Trasporti e Fast Ferrovie. Lo sciopero è stato organizzato, in quanto, come comunicano gli stessi vertici sindacali, non sono stati rispettati gli impegni sanciti da FS. Lo sciopero durerà otto ore, dalle 9,01 alle 17 del 21 ottobre ed è volto a salvaguardare i diritti dei lavoratori, ma anche la sicurezza del posto di lavoro, che diventa sempre più incerto: “Con questa protesta chiediamo all'azienda di assumere una volta per tutte un atteggiamento responsabile nei confronti dei propri dipendenti e delle attività che svolge, perché in gioco ci sono non solo migliaia di posti di lavoro, ma anche la capacità di garantire un servizio pubblico essenziale per il Paese”.
È quanto si legge dal comunicato congiunto dei sindacati aderenti allo sciopero, che, nella nota, continuano a spiegare le motivazioni che soggiacciono alla loro scelta di protestare: “Le dichiarazioni rilasciate anche oggi dall'amministratore delegato del Gruppo, Mauro Moretti, non fanno altro che creare confusione nel tentativo strumentale di spostare l'attenzione su altre questioni. Lo sciopero del 21 ottobre non è, infatti, legato alla vertenza del Contratto della Mobilità, che coinvolge tutte le aziende del trasporto pubblico e che è stato sempre sostenuto da tutte le sigle di settore. Per il Contratto della Mobilità siamo stati sempre pronti al negoziato e abbiamo protestato con scioperi generali di settore quando ci siamo scontrati con l'atteggiamento ostruzionistico delle parti datoriali”.
Allo sciopero delle Ferrovie si unirà, parallelamente, anche quello del personale addetto alla pulizia, ristorazione a bordo treno e accompagnamento notte, che durerà 24 ore, dalle ore 21 del 20 ottobre. I pendolari e i viaggiatori, almeno, sono stati avvisati con largo anticipo della sospensione del servizio e potranno trovare vie alternative per organizzarsi e spostarsi in città o in altre regioni.