Sciopero generale giovedì 11 aprile, a rischio anche i trasporti: le fasce orarie e i settori coinvolti
Sciopero generale giovedì 11 aprile 2024 su tutto il territorio nazionale indetto dai sindacati confederali Cgil e Uil per dire "Adesso basta" ai morti sul lavoro. Il blocco generale indetto dai sindacati riguarda tutti i lavoratori dei settori privati, compresi quelli del trasporto pubblico nazionale, locale e ferroviario, anche in appalto e strumentali, con possibili conseguenze su chi deve spostarsi. Lo sciopero avrà una durata di 4 ore, che saranno però diverse per ogni settore e anche differenti da città a città e per singola azienda mentre lo sciopero è di 8 ore per i lavoratori dipendenti del settore edile.
Zero morti sul lavoro, riforma fiscale e sociale: i motivi dello sciopero generale dell'11 aprile
Lo sciopero generale giovedì 11 aprile 2024 è stato indetto dai rappresentanti dei lavoratori per tre motivi principali: per avere “zero morti sul lavoro”, una “giusta riforma fiscale” che alleggerisca il carico del fisco italiano su dipendenti e pensionati e “per un nuovo modello sociale e di fare impresa”. Tra le richieste dei sindacati superare il subappalto a cascata e ripristinare la parità di trattamento tra lavoratori; rafforzare le attività di vigilanza e prevenzione e una patente a punti per le aziende sul tema della sicurezza sul lavoro.
Chi sciopera l'11 aprile 2024, dai trasporti a Poste Italiane: i settori a rischio
Lo sciopero indetto da Cgil e Uil per giovedì 11 aprile riguarda tutte le regioni e le province autonome e tutti i settori privati e quindi anche i trasporti ferroviari, quelli del trasporto pubblico locale, anche in appalto, quelli marittimi e le Autostrade ma non gli uffici pubblici e quindi nemmeno la scuola. I lavoratori si asterranno dal lavoro per 4 ore con modalità differenti da città a città e anche in base al settore di impiego. Saranno compresi i settori Gas, acqua ed elettrico e il personale della sanità privata. Anche la Funzione Pubblica infatti è in parte interessata dallo sciopero: si asterranno anche le lavoratrici e i lavoratori della Sanità privata e quelli con i contratti Federcasa e Federculture. Stop per le prime 4 ore del turno anche per i dipendenti di Poste e settore Telecomunicazioni.
Anche metalmeccanici e settore edile aderiscono allo sciopero dell'11 aprile 2024
Anche metalmeccanici e settore edile aderiscono allo sciopero dell'11 aprile 2024. In fabbrica stop di 4 ore mentre i cantieri saranno fermi in quanto per il settore edile lo stop è stato esteso a 8 ore. Stop per l’intero turno di lavoro infatti per i dipendenti del settore edile ma anche per quelli del legno-arredo, lapidei, cemento, laterizi. In pratica si asterranno dal lavoro tutti i settori rappresentati dalle sigle sindacali FenealUil e Fillea Cgil. Si tratta dei settori dove è più alto il rischio di incidenti sul lavoro e di morti.
Sciopero dei trasporti, a rischio bus, treni e metro: le fasce di garanzia
Lo sciopero generale dell’11 aprile riguarda anche i trasporti. Nel dettaglio il trasporto ferroviario si fermerà per 4 ore dalle 9.01 alle 13.00. A scioperare anche il personale del Gruppo FS Italiane e Italo. Trenitalia ha già ricordato che i treni possono subire variazioni o cancellazioni e l’agitazione sindacale può comportare modifiche al servizio anche prima dell’inizio e dopo la sua conclusione. Non sono previste fasce di garanzia visto che lo sciopero è messo in atto dopo le ore 9. Nel trasporto pubblico locale, invece, ci saranno modalità differenti da città a città e anche tra diverse società nella stessa città. Il trasporto marittimo si ferma invece nelle prime 4 ore del turno mentre i lavoratori Anas si asterranno nelle ultime 4 ore del turno.