Sciopero della scuola venerdì 10 dicembre, perché sono a rischio le lezioni oggi in tutta Italia
Lezioni a rischio oggi, venerdì 10 dicembre, in tutta Italia a causa dello sciopero proclamato da Flc Cgil, Gilda e Snals contro "l'immobilismo del Governo in materia di Istruzione". Partecipano anche le sigle Cobas e Fisi, la Cisl non aderisce, mentre Anief partecipa ma con motivazioni e mobilitazione separate. Per tutte le famiglie e gli studenti, il consiglio è quello di verificare le comunicazioni delle singole scuole, sul registro elettronico o sul sito internet ufficiale degli istituti per capire quanti docenti e personale Ata aderiranno.
I motivi dello sciopero della scuola del 10 dicembre
In programma a Roma anche una manifestazione nazionale: l'appuntamento è alle 10:30 oggi a Piramide, da dove il corteo si muoverà in direzione viale Trastevere dove si trova il Ministero dell'Istruzione. Parteciperanno anche Maurizio Landini e Pier Paolo Bombardieri, segretari generali di Cgil e Uil. "La scuola, soprattutto in questa fase delicata, rappresenta un pilastro essenziale per la tenuta sociale e democratica del nostro Paese, ne rafforza la coesione e la giustizia sociale. Da parte del Governo occorre un segnale di attenzione vero e tangibile. Per questo oggi saremo al fianco di tutte le lavoratrici e i lavoratori che parteciperanno allo sciopero della scuola pubblica", si legge in un comunicato diffuso alla vigilia della protesta, aggiungendo che "la battaglia delle lavoratrici e dei lavoratori della scuola fa parte di una più ampia battaglia che tutti insieme stiamo portando avanti contro una manovra insoddisfacente, in particolare su fisco, pensioni, politiche industriali, contrasto alla precarietà del lavoro. Una battaglia che culminerà giovedì prossimo, 16 dicembre, nello sciopero generale di otto ore, proclamato da Cgil e Uil ‘Insieme per la giustizia".
Lezioni a rischio il 10 dicembre, cosa cambia per gli studenti
In occasione dello sciopero di oggi, possibile che ci saranno disagi per gli studenti e lezioni a rischio. È compito del preside organizzare con il personale docente che non sciopera le lezioni che ha comunicato alle famiglie, le quali possono tuttavia controllare sia online che di persona eventuali modifiche all'orario scolastico. Per quanto riguarda il personale Ata, il sindacato Flc Cgil precisa che "si fa presente che in occasione dello sciopero generale del 10 dicembre prossimo i minimi Ata sono da garantire esclusivamente nei convitti, educandati ed istituti agrari. In questo caso, qualora il Dirigente scolastico abbia avuto la dichiarazione di adesione da parte di tutto il personale collaboratore scolastico, oppure (nel caso di non dichiarazione) ne preveda comunque un’ampia o totale adesione, non potendo garantire né la vigilanza né la sicurezza all’ingresso, o la vigilanza all’interno, comunica alle famiglie che la scuola è chiusa".