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Sciopero dei taxi martedì 21 maggio 2024, orari dello stop e dove si fermano i tassisti

Domani, martedì 21 maggio 2024, è in programma uno sciopero nazionale dei taxi in tutta Italia. Due le proteste indette dai sindacati dei tassisti: una dalle 8 alle 22 e l’altra di 24 ore per l’intera giornata.
A cura di Antonio Palma
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Sciopero nazionale dei taxi per domani, martedì 21 maggio 2024, in tutta Italia. La categoria dei tassisti infatti ha indetto per domani una protesta valida per l’intero territorio nazionale che potrebbe durare per l’intera giornata di lavoro. Come si legge sul sito ufficiale del Ministero dei Trasporti, sono due in realtà gli scioperi proclamati dai sindacati di categoria: uno di 14 ore indetto dalla Uilt-Uil e uno di ben 24 ore indetto invece da diverse sigle tra cui FILT-CGIL, Ugl Taxi e sindacati di base.

Gli orari dello sciopero dei taxi il 21 maggio 2024

Lo sciopero dei taxi di domani, martedì 21 maggio 2024, indetto da Uilt Uil è di quattordici ore con inizio alle 8 e conclusione alle 22. Lo sciopero dei tassisti di 24 ore è indetto invece da quattordici sigle sindacali, Fast-Confsal taxi, Satam, Tam, Usb-taxi, Unica-Filt Cgil, Claai, Uritaxi, Uti, Unimpresa, Orsa-taxi, Ugl-taxi, Federtaxi-Cisal, Sitan Atn e Unione Artigian, e scatterà invece dalla mezzanotte tra lunedì e martedì e proseguirà per tutta la giornata fino alla mezzanotte tra martedì e mercoledì.

Dove si fermano i tassisti: la manifestazione nazionale a Roma

Lo stop dei tassisti sarà valido in tutta Italia e prevede anche una manifestazione nazionale a Roma, con le vetture bianche in piazza San Silvestro, che inizierà alle 11 e proseguirà fino al pomeriggio alle 17. I sindacati spiegano che la protesta verrà svolta garantendo comunque il servizio di trasporto sociale per anziani, portatori di handicap e malati.

Le motivazioni dello sciopero dei taxi il 21 maggio 2024

I taxi scioperano domani 21 maggio per "chiedere al governo di scrivere i decreti che servono ad attuare la legge quadro del settore". “I decreti sul Registro Elettronico Nazionale e sul Foglio di servizio, nonché il DPCM per la regolamentazione delle Piattaforme Elettroniche, sono fondamentali per il riordino del settore che attualmente vede un altissimo tasso di abusivismo favorito dalla mancanza di regole certe per tutti” spiegano in sindacati. "È fondamentale la partecipazione di tutta la categoria a difesa del proprio lavoro, per contrastare l'uso illegittimo delle autorizzazioni da noleggio e salvaguardare la propria autonomia ed indipendenza dalla schiavitù degli algoritmi e delle multinazionali" aggiungo i rappresentanti dei tassisti.

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