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Sciopero Auchan e Simply contro Conad: ipermercati chiusi, le città interessate

Sciopero di 24 ore oggi, lunedì 23 dicembre, per i lavoratori Auchan e Simply di alcuni punti vendita in Piemonte, Sardegna e Lombardia. La protesta, indetta dai sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs, contro Margherita Distribuzione (Conad) che nei mesi scorsi ha acquisito il marchio francese: “ A rischio seimila posti di lavoro e nessuna conferma sul destino di sedi e logistica”.
A cura di Ida Artiaco
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Anti vigilia di Natale amara per i lavoratori di Auchan e Simply, che proprio oggi, lunedì 23 dicembre, hanno deciso di scioperare per 24 ore nell'ambito della protesta promossa dai sindacati impegnati nella difficile vertenza per il trasferimento delle strutture di vendita al marchio Conad in tutta Italia, gestito da Margherita Distribuzione. Incroceranno le braccia i dipendenti degli ipermercati in Sardegna, Lombardia e Piemonte, creando non pochi disagi ai consumatori impegnati negli acquisti pre-natalizi. Al centro della mobilitazione, la richiesta di maggiori certezze per i dipendenti. L'acquisizione di Auchan da parte di Conad ha infatti generato ben 3100 esuberi, a cui se ne aggiungono altri tremila solo fra sedi amministrative, logistica, appalti e subappalti per una vertenza che rischia di lasciare a casa circa seimila persone.

I punti vendita Auchan e Simply interessati dallo sciopero città per città

A scioperare oggi sono soprattutto i lavoratori dei punti vendita Auchan in Sardegna. Sull'isola sono in programma sit-in a Cagliari (Iper Santa Gilla e Marconi), a Olbia e a Sassari, dove potrebbero perdere il lavoro 369 dipendenti Auchan sugli oltre seimila previsti a livello nazionale. In Piemonte, scenderanno in strada anche i lavoratori della Elcograf, ex Canale Spa di Borgaro Torinese, con un presidio che si terrà alle ore 11 davanti all'assessorato regionale al Lavoro in via Magenta 12. Anche a Milano ci sarà una maxi manifestazione dei lavoratori Auchan e Simply, che si terrà davanti a Palazzo Lombardia. Sono 650 gli esuberi dalla sola sede centrale di Rozzano. resteranno chiusi l’IperSimply di Sant’Anna e di Rovato. Gli altri sono aperti con presidio esterno, come all'Auchan di Roncadelle. "Negli ipermercati – spiegano i sindacati – si prevede una riduzione delle superfici di vendita mediamente del 30-50% e questo significa il rischio forte della creazione di una bad per i lavoratori in esubero". "A Natale non vogliamo regali – hanno scritto i lavoratori in un volantino che distribuiranno in mattinata –. Chiediamo solo solidarietà verso la nostra lotta e che questo gruppo di migliaia di lavoratrici e lavoratori, che nonostante tutto continuano a lavorare con professionalità e impegno, non venga distrutto per sempre".

Perché oggi scioperano i dipendenti Auchan

La decisone di Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs di indire lo sciopero di 24 ore di oggi, lunedì 23 dicembre, è arrivata dopo l'incontro tenutosi al Mise lo scorso 17 dicembre durante il quale Conad "ha confermato la sua posizione di chiusura". "Siamo all’assurdo – ha dichiarato in una nota dello scorso 11 dicembre Alessio Di Labio della segreteria nazionale della Filcams Cgil –, ci viene messo sul tavolo un calderone con seimila esuberi senza specificare dove sono collocati nei territori, di cui circa 2500 dei punti vendita già passati in Conad sarebbero congelati in attesa di verifica e per altri circa tremila, tra sede, logistica, ipermercati e punti vendita che non passano a Conad, dovremmo fare un accordo approssimativo sugli ammortizzatori sociali, senza che Conad si prenda nessuna responsabilità diretta". A sua volta Conad, aveva già risposto qualche mese fa alle richieste dei sindacati, affermando che "abbiamo messo in sicurezza 3.092 lavoratori, dimezzando il numero iniziale dei potenziali esuberi. Dobbiamo dare una soluzione alternativa a 3.105 persone. Il saldo zero è impossibile, ma lavoriamo per arrivarci vicino", per ripetere le parole dell'Ad Francesco Pugliese.

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