Sci, il tedesco Max Burkhart muore a 17 anni
Max Burkhardt, 17 anni, è morto dopo un giorno di coma a causa delle gravi ferite riportate nell'incidente accaduto durante un allenamento di discesa libera della serie ‘NorAm' a Lake Louise, in Canada. Lo sciatore tedesco, che s'era schiantato contro una rete di sicurezza martedì scorso, è spirato nell'ospedale di Calgary dov'era stato trasportato a bordo di un elicottero e ricoverato dopo il violento impatto. Nonostante le cure mediche, il suo cuore ha smesso di sbattere mercoledì.
E' il secondo decesso nel giro di un mese che si verifica nello sci alpino. Il 13 novembre scorso a Paul Poisson, 35enne francese, s'era rivelata fatale un'altra caduta ancora volta avvenuta in allenamento: andò a sbattere contro un albero e fu vano ogni tentativo di salvargli la vita. E durante la discesa femminile, la campionessa Lindsey Vonn era stata protagonista di un capitombolo spettacolare e pericoloso ma per fortuna ne uscì illesa
Dolore e cordoglio. "Siamo profondamente sconvolti: l'intera famiglia dello sci tedesco piange MaxBurkhart", ha scritto il direttore sportivo di sci alpino della DSV, Wolfgang Maier. La campionessa olimpica di specialità, Maria Hofl-Riesch, ha espresso su Twitter cordoglio e dolore: "I miei pensieri sono con i suoi genitori e con la sua famiglia". Max Burkhart, bavarese e originario di Garmisch Partenkirchen, era impegnato in uno stage con un club sciistico californiano (era studente alla Sugar Bowl University) ma la sua avventura si è conclusa nell'ospedale di Calgary in maniera terribile e traumatica.