Schiacciato da un mezzo pesante in una cava di marmo, operaio di 59 anni muore a Massa Carrara

Un operaio di 59 anni, Paolo Lambruschi, è morto nella mattinata di oggi, lunedì 28 aprile, in un incidente sul lavoro in una cava di marmo sulle Apuane, nella zona Fantiscritti in località Miseglia, nel comune di Carrara (Massa Carrara).
L'uomo era un camionista descritto come esperto delle cave. Lascia la moglie e una figlia. Sui social la notizia ha creato sgomento: era conosciuto anche per aver giocato a basket in squadre locali da giovane.
Stando a quanto si apprende, sembra che il 59enne fosse alla guida di un dumper, un mezzo pesante usato in cava (autoveicolo con cassone ribaltabile, ndr), che sarebbe caduto per molti metri nella fossa Ficola.
La vittima del tragico incidente sarebbe rimasta schiacciata sotto il mezzo. L'incidente sarebbe avvenuto nella cava numero 150 intorno alle 8.10 di questa mattina. Sul posto sono rapidamente intervenuti il Soccorso cave con medici e infermieri del 118, gli operatori della prevenzione, igiene e sicurezza sui luoghi di lavoro, vigili del fuoco e forze dell'ordine.
Secondo quanto si legge sui quotidiani locali, l'uomo lavorava per una cooperativa. Inizialmente, nelle prime fase successive all'incidente, era stato allertato anche l'elisoccorso Pegaso che però poi non è intervenuto una volta che i sanitari, arrivati sul luogo dell'incidente, hanno verificato che purtroppo per il 59enne era già deceduto.
La sindaca di Carrara Serena Arrighi si sta recando nella cava teatro dell'infortunio mortale avvenuto proprio oggi, nella Giornata mondiale per la salute e sicurezza sul lavoro.
La segretaria generale della Filca-Cisl Toscana, Simona Riccio, ha richiamato le cifre del fenomeno che “a livello nazionale continuano ad essere preoccupanti, con 1.090 vittime nel 2024, 49 in più rispetto al 2023, di cui 156 nelle costruzioni, che si riconferma tra i settori più a rischio".
"Gli infortuni in più rispetto all’anno precedente sono stati 4.215, e 15.745 le denunce di malattie professionali. Nei primi sette mesi del 2024 la Toscana ha visto 9 morti sul lavoro – 8 in più dello stesso periodo del 2023 – e ben 2.003 denunce di infortuni nel solo settore delle costruzioni. – aggiunge – Nello stesso periodo del 2023, erano state 272 in meno".
Solo pochi mesi fa, il 19 febbraio, a Carrara un altro lavoratore era morto in circostanze tragiche. Si chiamava Giorgio Bedini, aveva 82 anni ed era titolare della Bedini Marmi di Marina di Carrara. Era rimasto schiacciato dal ribaltamento di una gru mentre lavorava nel piazzale della sua azienda.