Schiacciato da un braccio meccanico mentre lavora nella sua azienda: morto il 59enne Roberto Carani
Incidente sul lavoro a Massa Finalese, frazione di Finale Emilia, in provincia di Modena, dove un uomo di 59 anni è morto dopo essere stato colpito e poi schiacciato dal braccio di un macchinario nel capannone della sua ditta. Il fatto è avvenuto nel pomeriggio di oggi, mercoledì 11 dicembre, intorno alle 16.
La vittima si chiamava Roberto Carani: il 59enne era titolare e socio, insieme al fratello della ditta Padania Sali, l'azienda dove si è verificato l'incidente mortale. L'uomo è stato soccorso dal personale medico del 118, immediatamente accorso sul posto. Purtroppo, sono stati vani i tentativi di rianimarlo poiché troppo gravi si sono rivelati i traumi riportati.
Come si legge sui quotidiani locali, pare infatti che l'uomo sia morto sul colpo, i medici non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. Insieme agli operatori del 118, sul luogo dell'incidente sono intervenuti anche il personale della Medicina del lavoro dell'Ausl di Modena, i Vigili del fuoco e i Carabinieri di Finale Emilia per effettuare i rilievi di legge e accertare l'esatta dinamica dei fatti.
Dell'accaduto è stata informata subito anche la magistratura. Quanto accaduto ha addolorato profondamente il personale dell'azienda, attiva nella commercializzazione e distribuzione di sale alimentare e sale industriale, che ha sede a Massa Finalese lungo la provinciale per Correggio (via per Modena Ovest). La ditta era stata fondata più di 40 anni fa dal padre della vittima, riporta Modena Today.
Sempre nella giornata di oggi, in mattinata, un pescatore di 50 anni è morto mentre lavorava a quattro miglia al largo di Fano, in provincia di Pesaro Urbino. L'uomo, imbarcato su un peschereccio della flotta di Ancona, è caduto in mare. Sarebbe stato colpito da un cavo. Quando è stato riportato a bordo, i tentativi di rianimarlo sono risultati vani. La dinamica dell'incidente è ancora in fase di accertamento.