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Esami di Maturità 2024

Scena muta all’orale della Maturità per protesta: “Rifarei tutto”. Valditara ordina verifiche sui commissari

Dopo la protesta delle 3 studentesse del liceo Foscarini di Venezia, che hanno fatto scena muta al colloquio orale della Maturità 2024 per protesta contro i 3 ricevuti alla versione di greco, il ministro Valditara ha ordinato verifiche sui commissari d’esame. Loro non si pentono: “Sento di aver fatto il mio lavoro”.
A cura di Ida Artiaco
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È diventata un caso la protesta messa in atto da una studentessa del liceo classico Foscarini di Venezia che ha deciso di fare scena muta all'orale della Maturità 2024 per le troppe insufficienze (10 su 14) registrate nella sua classe alla seconda prova scritta di greco, tra cui la sua.

Il gesto di Linda Conchetto, questo il nome della ragazza 19enne, è stato ripreso anche da due compagne di classe, Virginia Gonzales e Lucrezia Novello, che alla versione di Platone avevano preso 3, che pure si sono presentate all'appuntamento del colloquio senza però proferire parola. E la notizia è arrivata fino a Roma. Tanto è vero che il Ministero dell'Istruzione e del Merito ha ordinato verifiche sui commissari d'esame. "Le strutture verificheranno se ci sono stati errori o abusi da parte dei commissari", ha detto il ministro Giuseppe Valditara. Ma già il direttore dell'ufficio scolastico regionale, l'ex ministro leghista Marco Bussetti, ha avviato tutte le verifiche del caso.

Le tre ragazze, che partivano comunque da un punteggio alto per quanto riguarda i crediti maturati nel corso del triennio, sono state promosse, anche se non con il massimo di 100. Tutte e tre hanno ottenuto un voto all'orale equivalente in decimi a 2.

Ma la forza del loro gesto resta. "Sono felice di essere diventata un simbolo di rivendicazione per tanti coetanei", ha detto Linda in una intervista al Corriere della Sera, confermando di aver preso 71 come punteggio finale alla Maturità. "Non me ne pento. Volevo emergessero le ingiustizie di un sistema dove la maturità, in mano alla commissione di turno, non sempre rispecchia l’intero percorso scolastico dello studente. Sento di aver fatto il mio lavoro", ha aggiunto la studentessa, in partenza per gli USA dove frequenterà l'università.

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