Mentre la stampa nazionale si concentra sui due "corvi" Francesca Chaouqui e Monsignor Balda secondo alcune indiscrezioni ci sarebbero altri nomi sotto osservazione dal Vaticano per capire chi e come ha procurato alla stampa i documenti riservati. Francesca Chaouqui, al telefono, nega qualsiasi intervista prendendosela piuttosto con alcune testate che, a suo parere, le avrebbero estorto alcune dichiarazioni che non avrebbe mai pensato di ritrovare sui quotidiani di oggi. Non parla, non dice niente e rimanda allo studio del suo avvocato Giulia Bongiorno. Eppure qualcosa comincia a filtrare dagli ambienti molto vicini all'inchiesta vaticana e sembrerebbe che il quadro sia ben più ampio di come appare in queste ore: se è vero che sono due gli indagati all'interno della cerchia vaticana sembra che nel corso degli interrogatori siano usciti anche nomi "laici" e i ben informati parlano di gente che conta anche nel mondo della produzione televisiva, tra cui l'ex compagna di un personaggio noto dello spettacolo.
Certo erano molti i giornalisti (e non solo) vicini alla giovane pr Chaouqui che, al di là delle fantasiose ricostruzioni di queste ore, non ha mai nascosto la propria passione per l'attività di "lobbing" tant'è che proprio di lobby ha parlato la Chaoquoi nel 2014 in chiusura di una serata di Ponza d'Autore con il giornalista Gianluigi Nuzzi (autore del libro scandalo sul Vaticano "Via Crucis" che esce proprio in queste ore) e il Generale della Guardia di Finanza. Certo che al di là dei retroscena rimangono alcune domande che forse andrebbero poste: ad esempio, perché il Vaticano avrebbe dovuto alzare questo polverone proprio nei giorni dell'uscita dei libri-denuncia? Cui prodest una diatriba proprio nei giorni dell'uscita in libreria? E, soprattutto, perché mentre Monsignor Balda è rimasto in stato d'arresto nelle carceri vaticane mentre la giovane Chaouqui è stata lasciata tornare a casa perché, dicono, "non avrebbe possibilità di inquinare le prove"?
Di sicuro nella sua testimonianza Francesca Immacolata Chaouqui ha accusato Monsignor Balda e probabilmente ha dato anche elementi specifici d'indagine. Ha fatto anche altri nomi? Sembra proprio di sì. E l'inchiesta (e la notizia) si farà grossa.
Intanto, proprio pochi minuti fa sono arrivate anche le smentite su Facebook: