Scambiò varechina per l’acqua, morto bimbo di 6 anni a Bari dopo 2 mesi di agonia
Tragedia a Bari dove è morto il bimbo di 6 anni che lo scorso 18 luglio ingerì della varechina scambiandola per l'acqua mentre si trovava a casa con la madre.
Il decesso si è verificato nell'ospedale pediatrico Giovanni XXIII dove il piccolo, residente a Francavilla Fontana in provincia di Brindisi, era stato trasferito subito dopo l'incidente verificatosi ormai due mesi fa.
Il bambino aveva ingerito per errore un mix di varechena e acqua.
Subito dopo, la madre del piccolo, 41 anni, in preda al panico, tentò il suicidio lanciandosi dalla palazzina al terzo piano dove viveva con il figlio.
Alcuni passanti si resero conto di quanto accaduto e allertarono il 118. Sulla vicenda indagarono anche i carabinieri di Francavilla Fontana, a cui spettò il compito di ricostruire l'esatta dinamica dell'incidente.
Entrambi furono immediatamente soccorsi: la donna, inizialmente trasferita in terapia intensiva all'ospedale Perrino di Brindisi, ora è ricoverata in una clinica a Milano, dove è stata sottoposta ad un intervento chirurgico a causa delle lesioni riportate quella mattina.
Anche il bambino era stato trasferito d'urgenza al nosocomio brindisino, poi da qui è stato trasportato a Bari dove si è verificato oggi il tragico epilogo.
La prima ricostruzione dei fatti riferiva che la donna avesse fatto ingerire al figlioletto il detergente, salvo poi gettarsi dal balcone per tentare il suicidio. Ascoltata dai militari, però, la 41enne ha riferito che il figlio aveva bevuto per sbaglio la candeggina e che lei, in preda al panico, si sarebbe poi gettata dal terzo piano.
Sulla vicenda sono in corso le indagini della procura ordinaria e di quella per i minorenni.