Sbranato e ucciso dai cani a Bagheria: non si trova una gamba dell’anziano
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C'è un inquietante sviluppo nella tragica vicenda dell'anziano sbranato e ucciso da un branco di cani a Bagheria, alle porte di Palermo: non si trova più una gamba della vittima, l’84enne Salvatore Maggiore. Gli agenti della polizia, tornati sul luogo della tragedia in contrada Amalfitano per effettuare ulteriori rilievi, non hanno rinvenuto la parte inferiore dell’arto destro, che sarebbe stata presumibilmente strappata e portata via dagli animali.
Gli inquirenti mantengono il massimo riserbo su questo elemento, evitando di rilasciare dichiarazioni ufficiali in merito. L’anziano era stato trovato privo della gamba già al momento della scioccante scoperta, quando le figlie, allarmate per la sua assenza, si erano recate sul posto e avevano visto il corpo dilaniato.
La tragica scoperta aveva portato all'immediato allarme e all'intervento delle forze dell’ordine, ma con il calare della sera di lunedì le ricerche erano state interrotte. Nemmeno nella mattinata successiva, nonostante un’attenta perlustrazione dell’area di campagna palmo a palmo, gli agenti sono riusciti a individuare la parte del corpo mancante.
Le indagini proseguono senza sosta per ricostruire con precisione la dinamica dell’attacco e accertare eventuali responsabilità. Al momento, il proprietario dei cani è ufficialmente indagato per omicidio colposo, mentre la sua famiglia si dice sconvolta dall’accaduto. "Vogliamo che sia fatta chiarezza. Se sono stati i nostri cani, è giusto che paghiamo", ha dichiarato la moglie dell’indagato, esprimendo il proprio dolore per la tragedia. "Siamo vicini alla famiglia di Salvatore e comprendiamo la loro rabbia. Era una persona a noi cara, e quello che è successo è terribile".