Sbranata dai cani, dolore ai funerali di Simona: l’allenatore consegna la cintura nera al gemello
L'intera cittadina di Satriano si è fermata per i funerali di Simona Cavallaro, la 20enne assalita e uccisa da un branco di cani nella giornata di giovedì scorso. La cerimonia è stata celebrata nel pomeriggio di oggi nel cortile adiacente l'oratorio salesiano. A celebrarli, il parroco don Alfonso Napolitano. Tante le persone riunite per l'ultimo saluto alla bara della 20enne. La comunità si è stretta attorno alla famiglia, sconvolta per quanto accaduto. In prima fila i genitori di Simona, Alfio e Angela, stretti al fratello gemello di lei, Pietro. "Per noi che crediamo, la morte è la via terrena che cambia e diventa eternità – ha detto don Napolitano durante la cerimonia -. Chiediamo una carezza al Padre, uniamo i nostri cuori in una sola preghiera e innalziamola al Signore".
Dopo le esequie, le serrande delle attività commerciali sono state abbassate e l'intera cittadina di Satriano si è chiusa nel lutto cittadino proclamato dal sindaco Ernesto Alecci. Prima della conclusione della cerimonia funebre, il maestro di kick boxing di Simona ha consegnato la cintura nera della 20enne al fratello Pietro. Un lungo applauso ha accompagnato l'uscita del feretro nell'ultimo saluto. Gli amici della 20enne, invece, hanno liberato decine di palloncini bianchi verso il cielo.
La mattina del 26 agosto, Simona è stata attaccata dai cani mentre era in compagnia di un amico nell'area boschiva di Satriano. Secondo i risultati dell'autopsia effettuata il 28 agosto scorso, la ragazza è stata attaccata alle spalle e alle gambe, probabilmente nel tentativo di sfuggire al branco. I due hanno tentato di scappare trovando rifugio in una chiesetta. Convinti che i cani si fossero allontanati, hanno provato a raggiungere l'auto. In quel momento, Simona è stata aggredita e sbranata. I 12 cani sono stati presi in custodia dal canile comunale.