Sbarchi a Lampedusa: ancora altri immigrati sull’isola
Dopo aver registrato un rallentamento degli sbarchi a Lampedusa, intorno alle 19,00 di questa sera è stato avvistato a circa 8 miglia a Sud dell'isola delle Pelagie un nuovo barcone carico di immigrati. A compiere l'ennesimo viaggio della speranza verso le coste italiane, erano circa venti profughi magrebini, di nazionalità ancora incerta.
Gli immigrati, che sembra si trovino in buone condizioni di salute, seppur provati dal lungo viaggio, sono riusciti a sbarcare con il loro natante sulla costa di Lampedusa scortati dalla Guardia Costiera che non ha ritenuto necessario effettuare il trasbordo.
Nel frattempo, al margine dell'incontro con Roberto Maroni, Bernardo de Rubeis, il sindaco della piccola isola al largo della Sicilia, ha dichiarato che il ministro degli Interni: "ci ha rassicurato sui trasferimenti degli immigrati clandestini dal Cie di Lampedusa. A partire da oggi con dei voli che trasferiranno dall'isola circa duecento immigrati" e che proseguiranno nelle prossime giornate. In particolare, Maroni ha promesso che sarà presto operativo il villaggio della solidarietà di Mineo, in provincia di Catania, che può ospitare fino a settemila persone e che sarà destinato agli immigrati che chiederanno asilo politico. In tal modo, si libereranno i "Cara", che potranno quindi ospitare i prossimi profughi che approderanno sulle coste di Lampedusa.
Nel Cie di Lampedusa si trovano attualmente oltre duemila immigrati provenienti dal Nord Africa, e con l'arrivo del bel tempo, previsto per i prossimi giorni, si prevedono ulteriori arrivi, che potrebbero far precipitare l'isola in un nuovo stato di emergenza.