Sbarchi a Lampedusa: altri due barconi approdati nella notte, sull’isola 1600 migranti
La tregua delle ultime settimane è ufficialmente finita e sull'isola di Lampedusa ritorna prepotente l'emergenza immigrazione. La notte scorsa altri due barconi sono approdati sulle coste siciliane: i migranti sull'isola sarebbero attualmente 1600. Sui due barconi arrivati sull'isola, il primo all'1 e 30 e l'altro dopo le 2, i migranti erano in tutto più di 400: si tratta di tunisini e di uomini e donne provenienti dall' Africa subsahariana. Soltanto ieri l'emergenza era tornata ad allarmare: 5 barconi sono approdati sull'isola e diverse sono state le operazioni di soccorso ad opera della Guardia Costiera e della Guardia di Finanza che con le motovedette hanno scortato in porto i barconi in difficoltà.
L'allarme immigrazione non coinvolge però soltanto l'estrema isola siciliana. Nella scorsa notte un barcone con oltre 200 persone a bordo è approdato sulle coste di Licata, in provincia di Agrigento: si tratta di migranti provenienti dalla Libia originari dei Paesi dell'Africa subsahariana, confluiti a Tripoli per la partenza. I migranti, dopo essere stati rifocillati, sono stati trasferiti nella tensostruttura di porto Empedocle.
Un'altra imbarcazione, con a bordo 150 migranti provenienti dalla Libia, è stata soccorsa da una nave Nato: il barcone era in estrema difficoltà, era partito da Tripoli il 9 maggio scorso ma aveva il motore in avaria e continuava ad imbarcare acqua. La Nato ha provveduto a fornire carburante oltre che riserve alimentari necessarie per proseguire il viaggio, che continua ad essere monitorato. Intanto il Governo si spacca sulla questione immigrazione, mentre per il Ministro degli Esteri Frattini gli sbarchi sono uno "strumento criminale" del regime di Gheddafi per punire l'Italia, Berlusconi non arretra di un passo, dichiarando che l'Italia "è un grande Paese che non può temere l'arrivo di qualche migliaio di immigrati, che vanno accolti con generosità". Chissà se è cambiata anche l'opinione del suo alleato, Umberto Bossi, che soltanto qualche mese fa aveva chiosato con il triviale "Fora da i ball" la questione immigrazione.